effetto serra
Marco Bazzicalupo
Fenomeno naturale da cui dipende la temperatura della superficie terrestre, dovuto alla presenza nell’atmosfera dei cosiddetti gas serra (anidride carbonica, metano, [...] e non ultima, nel caso dell’anidride carbonica, la distruzione delle foreste. Le piante, in particolare gli alberi, utilizzano infatti l’anidride carbonica presente nell’atmosfera fungendo da veri e propri accumulatori di carbonio (carbon sink ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] si esercita l’allevamento. Le colture si valgono dell’irrigazione: si coltivano specialmente riso, orzo e granoturco, e svariati alberi da frutta. Si alleva il baco da seta. Alle tradizionali lavorazioni degli scialli di lana e del legno scolpito si ...
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Regione del Veneto meridionale, che corrisponde, nella superficie territoriale, alla prov. di Rovigo. Il territorio, del tutto pianeggiante, si è formato in epoca recente per l’accumulo di detriti fluviali, [...] sono state modificate in epoca più antica, comprende, oltre alle coltivazioni di cereali, foraggi e barbabietola da zucchero, alberi da alto fusto e da frutta. Vi prevale la piccola proprietà. Il medio P. presenta condizioni di transizione fra ...
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Città dell’Unione Indiana (fino al 1948 Muttra; 298.827 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh, sulla riva destra del fiume Jumna. Importante centro di mercato e nodo ferroviario della linea Agra-Delhi, con [...] giunta all’elaborazione del tema in modo autonomo, con una progressiva spiritualizzazione delle immagini di divinità degli alberi e di asceti in contemplazione già presenti nel suo repertorio. Le sculture di M. esprimono vitalità nelle raffigurazioni ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] e i prati-pascoli permanenti (10%); i seminativi sono il 2% (segale, patate, fagiuoli, orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi con 18.000 q. e dalla frutta ...
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N Le variazioni politiche che hanno portato alla costituzione dello stato del Pakistān e alla determinazione dei confini con la Persia e con l'Afghānistān, consente di parlare oggi di un B. pachistano [...] dell'agricoltura delle oasi e di piccole aree irrigabili con produzione di cereali e riso e in alcune zone di alberi da frutto (meloni, pompelmi, albicocche, ecc.). La costa sarebbe pescosa, ma manca di attrezzati approdi; poco conosciute sono le ...
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VOJVODINA (A. T., 75-76)
Elio Migliorini
Regione della Iugoslavia settentrionale, sulla sinistra del Danubio, la quale comprende le pianure del Banato, Bačka e Barania, appartenenti prima del 1918 al [...] è il caso di Senta) una pianta regolare, indice della colonizzazione recente. Le case sono separate una dall'altra, nascoste tra alberi e frutteti, in modo che l'abitato si estende su aree assai vaste. Dato poi che la campagna è quasi deserta, ogni ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] , grazie anche all’impianto di numerose serre; rilevanti anche le colture di cereali, vite, barbabietola, tabacco e alberi da frutta. L’allevamento è centrato sui bovini da latte. Importante lo sviluppo industriale (settori elettromeccanico, chimico ...
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Superficie e popolazione. - È una delle tre province in cui il nuovo stato di Libia è ripartito sotto l'aspetto amministrativo. La superficie è di 806.500 km2 e la popolazione al censimento del 1954 è [...] adatte allo sfruttamento agricolo seminomade possono giungere a 500.000 ha. Vi sono poi oltre 100.000 ha di superficie coperta da alberi e arbusti e 500 ha a giardini irrigui nelle oasi, nonché 8000 ha a palmeti non irrigui. Fra i prodotti dell ...
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Basilicata
Katia Di Tommaso
Dall'arretratezza allo sviluppo
La Basilicata era considerata, fino a poco tempo fa, esempio tipico della povertà e dell'arretratezza del Mezzogiorno: isolamento, superstizione, [...] , sul massiccio del Pollino la vegetazione spontanea è abbondante; ma molto spesso le pendici degli Appennini sono nude, senza alberi che possano assorbire l'acqua piovana e trattenere la terra. Frane e smottamenti, così, sono purtroppo frequenti. Il ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...