Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] di cui gli organismi viventi sono composti oggi sono dunque gli stessi che costituivano i dinosauri e gli alberi del Mesozoico, e, prima ancora, gli organismi unicellulari presenti nei mari primordiali.
Gli spostamenti della materia dall'ambiente ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] più avanti, la vera e propria domesticazione.
La stessa cosa avviene per le piante: nella foresta decidua sono preferiti gli alberi da frutta; non solo querce o faggi, specie dominanti, ma anche castagni, meli, peri, susini, noci; in altre zone si ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] termine, di derivazione greca, è utilizzato per descrivere la caduta dei petali dei fiori o quella delle foglie dagli alberi. Per quanto apparentemente oscura, l'etimologia del termine apoptosi ha di fatto una certa attinenza con le caratteristiche ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] I (polI) e di tipo III le cui sequenze configurano rispettivamente le famiglie A e C.
La radice dell'albero universale e la posizione filogenetica degli archei
Le similarità esistenti tra gli apparati informazionali degli eucarioti e degli archei ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] c in fig. 1; c in fig. 3); si ha infine un accoppiamento incerto quando le zone di t. dell’albero e del foro sono tra loro in posizione relativa per cui risulta possibile che si verifichi sia la condizione di gioco sia quella di interferenza (b ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] unire le dita delle oche, delle anatre, ecc.
Ma l'uccello che il modo di vita abitua a stare appollaiato sugli alberi finisce necessariamente coll'avere dita dei piedi più lunghe e di forma diversa. Le unghie si allungano, si affilano e s'incurvano ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] : le rigide norme che impedivano l'abbattimento delle piante non furono più applicate e i contadini cominciarono a tagliare quanti più alberi potevano e ad accumulare scorte di legna per usi domestici e per la costruzione di case e di mobili (Primack ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] . Egli riporta, per esempio, il caso della foresta che è vista differentemente dagli occhi di un forestale (come un insieme di alberi da curare e tagliare), di un agronomo (come un'area da dissodare per far posto alle coltivazioni), o di un bambino ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le successive generazioni. Negli alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sesso femminile, con un quadratino quelli di sesso maschile ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] , a giudicare dalla condizione del pollice nel feto, era prensile, e i nostri progenitori erano indubbiamente abituati a vivere sugli alberi, in zone calde e boscose" (Darwin 1871, I, p. 206).
La pubblicazione di quest'opera diede vita a un ampio ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...