FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dell'arte rispetto ai diversi terreni alla cerealicoltura - che resta al, centro delle preoccupazioni dell'estensore -, dalla coltivazione degli alberi da frutta, della vite, del gelso e dell'olivo all'uso del bosco e all'allevamento del bestiame. Di ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] diventava direttore del settore fabbricazione. La stessa casa nel 1909 metteva in produzione un altro suo modello (4 cilindri e 8 valvole, albero a camme in testa, 95 per 120, 3.200 cm3, 13 e 25 CV, trasmissione cardanica).
Il B. si era riservata la ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] pezzi di foresta, isole di natura intatta. Queste saranno le "aree fabbricabili" dove un giorno tra folto e folto d'alberi sorgeranno le case, naturalmente, come piante nuove in un bosco antico" (p. 52).
Riaffiorava con forza in questo atteggiamento ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] è nota grazie a descrizioni e incisioni d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, alberi, ponticelli, piccole fabbriche, colonne e obelischi, in uno scenario dove i reali erano chiamati, forse ironicamente, al ruolo di ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] di particolari", da provvedimenti di requisizione forzata e da concrete minacce di "incendiar cascine e tagliar viti et alberi".
Conquistatasi la fiducia del sovrano, il B. fu designato (1694) come intermediario nella difficile missione di avviare ...
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BICHI, Galgano
Giuliano Catoni
Nacque a Siena il 16 maggio 1663, da Rutilio e da Caterina Piccolomini. La famiglia, d'antica nobiltà del Monte dei Nove, possedeva il castello di Rocca Albegna, sotto [...] , sia per non confonderlo col coetaneo cugino, il marchese Galgano - riprese gli studi iniziati nel 1683 per completare l'albero genealogico della sua casata; ma i suoi interessi per la storia e i documenti antichi divennero così vasti e profondi da ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] gioco paradossale e smisuratamente immaginoso: nascono buoi con calze e stivali; un ortolano semina gemme e fioriscono rose; gli alberi si nutrono di fagiani; le vacche volano; le civette, le formiche, gli asini suonano strumenti musicali; le lumache ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] ", tali da offrire così facile "ingresso per le stradde coperte delle piazze basse"; fa "recidere le viti et gl'alberi istessi" ordinando inoltre che gli addetti alla custodia dei baluardi cambiassero ogni anno "di posto, onde con tale mutatione ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ambasciatore veneziano P. Tiepolo, "25.000 scudi d'entrata, computati li 3.000 di pensione che gli ha dato il re Cattolico" (Alberi, s. 2, IV, p. 177); nel novembre 1567 ebbe una pensione di tremila scudi su di una abbazia del Commendone, altri mille ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] con le note del Manni a Milano, Tip. Class. Ital., 1808. Il Discorso a Baccio Valori intorno al modo di fare gli alberi delle famiglie nobili fiorentine fu stampato da M. Giunti, Firenze 1602 e rist. da D. Moreni, Firenze 1821, poi raccolto insieme ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...