CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] L. T. Belgrano, Relaz. della Soc. ligure di storia patria, in Arch. stor. ital., s. 3, XII (1870), n. 2, p. 193; F. Alberi, Guida… per la città di Genova…, Genova 1875, p. 24;Id., Not. dei profess. del dis. in Liguria, IV, Genova 1876, pp. 163-166;VI ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] (1908) notava del D. "una movimentata scena di vita parigina di strada, Tramonto autunnale" e "un buon motivo di alberi e di acqua corrente, suggeritogli dalla campagna francese" presentato con il titolo La Marna. Una veduta della Marna, acquistata ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] . Qui Soffici apprezzava "l'unità spirituale" che accomunava i diversi protagonisti delle composizioni cézanniane, dove "uomini, animali, alberi e cieli non erano più raffigurati come personalità isolate o frammentarie; ma riunite in una armonia di ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] la scarpata del Pincio, con una "nuova e bella passeggiata in forma di pubblico giardino, fiancheggiata da doppie file di alberi ombriferi" (Urbino, Archivio comunale, b. 197, f. 13: Piano di esecuzione per il nuovo teatro nella città di Urbino ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] Rosa ("...architetture, lontananze, marine bellissime, più addette al Rosa che ad altri"), anche se in un soffitto con grandi alberi fronzuti il ricordo della decorazione del Dughet in S. Martino ai Monti di Roma è evidente. Il tipo di composizione ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] di Madrid redatto dal Mazo nel 1666, sebbene di derivazione castiglionesca e poussiniana, mostra nelle pose dei personaggi, negli alberi minuziosamente descritti caratteri tipici del D. e a questa è da avvicinare l'opera con Pastori e i loro greggi ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] anche i boschi, le aree incolte e quelle coltivate; il tipo di vegetazione arborea è simboleggiato da forme diverse di alberi stilizzati. L'uomo in opera, invece, è raffigurato nell'atto di svolgere le diverse attività. Notiamo, perciò, il cacciatore ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] un disegno del C. che prevede di collegare i monumenti del Foro e dei luoghi circostanti con una doppia fila di alberi (cfr. La Padula).
Nel 1812 fu incaricato di adattare il palazzo della cancelleria a palazzo di Giustizia (non è stata ancora ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] F. Del Cairo, L. Scaramuccia, dai quali avrebbe imparato a disegnare, perfezionando così le sue esperienze di conoscitore (l'Albero con cartigli, disegnato per il matrimonio di Rocco nel 1656 da J. Chr. Storer, indicherebbe rapporti di amicizia anche ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] un dipinto all’Esposizione universale di Parigi, Zingari in riposo, in cui riprendeva alcuni zingari all’ombra di grandi alberi.
Negli anni Sessanta la sintonia con Cammarano e con la cosiddetta scuola di Resina si consolidò, come dimostrano alcuni ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...