MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dalla presenza del nome M. o Mara, sia da sola, sia con s. Agnese, sia tra da due colonne o tra due alberi paradisiaci sui quali si posano due colombe; in due casi M. è raffigurata stante, tra gli apostoli Pietro e Paolo, identificati dai nomi ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’anello di Möbius, le galassie, le spugne, le conchiglie, le meduse, i crostacei, i fiori, le ramificazioni degli alberi, i cristalli fanno parte di un patrimonio neonaturalistico denso di suggestioni figurative al quale attingono molti architetti in ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e sudarabico.
In Anatolia e nel Levante un importante materiale edilizio impiegato fin dalle fasi preistoriche è il legname, ricavato da alberi d'alto fusto, come il pino, il cipresso, il pioppo, il salice, la quercia e l'alto cedro, e da arbusti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] nell'autografo della Genealogia deorum (Firenze, Laur., Plut. 52.9): un indirizzo didascalico, chiarificatore, con gli eleganti alberi genealogici a tre colori che schematizzano la materia di ogni libro, le varie discendenze mitologiche.Nella ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 118r) e, pochi anni più tardi, in Toscana (Parigi, BN, lat. 3862, c. 78r), nonché, secondo il diffuso schema ad albero, in un esemplare dello stesso periodo delle Institutiones di Giustiniano (Parigi, BN, lat. 18229, c. 45r; Avril, Załuska, 1980).La ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di Roma; Maurizio Calvesi mise in risalto il rinnovato rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] a due re, mentre clerus et populus assistono alla scena; opera miracoli davanti a un gruppo di persone tra le quali alcuni ebrei (un albero fiorisce e si secca; il fuoco cade dal cielo; il mare è agitato e poi placato). A c. 242v l'a., alla presenza ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] collegano alle Storie in S. Silvestro e confermano le parole del Vasari che "Polidoro veramente lavorò i paesi e macchie d'alberi e sassi, meglio d'ogni pittore".
Un gran numero di incisori, anche contemporanei al C., hanno inciso da sue composizioni ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] gazzelle, pantere, ma soprattutto la scimmia, tanto spesso riprodotta nei più diversi e gustosi atteggiamenti), composizioni di animali e alberi, o piccole scene di vita quotidiana. E accanto a questi, c'è inoltre tutta una categoria di divertenti ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e perfino mucche, nello stemma dei duchi di Bearn. Fiori e alberi trovano anch'essi largo spazio, dal giglio di Firenze all'albero sulle rarissime m. di Arborea in Sardegna, e perfino l'albero proibito dell'Eden con il serpente e Adamo ed Eva su un ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...