xerofita Pianta atta a sopportare condizioni proprie di ambienti biologici (xerobi), caratterizzati da grande scarsità di acqua, quale quello dei deserti aridi, perché capaci di mantenere l’equilibrio [...] evapotraspirante ridotta, stomi affondati, rivestimenti cerosi e pelosi ecc. (per es., conifere); c) le sclerofille, come gli alberi e arbusti sempreverdi mediterranei (olivo, lentisco ecc.), che hanno foglie coriacee e tessuti poveri d’acqua; d ...
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ZAMIA
Adriano Fiori
. Genere di piante Gimnosperme della famiglia Cicadacee dall'aspetto intermedio tra le Felci e le Palme, con uno stipite generalmente breve, talora tuberoso, terminato da un ciuffo [...] Yates e Z. Poeppigiana Mart. e Eicl. del Panama, Columbia, Ecuador e Perù orientale vivono epifite sugli alberi. Alcune specie dànno fecola utilizzabile, altre semi commestibili; i semi della Z. muricata W. del Venezuela sono medicinali ...
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alghe
Laura Costanzo
Vegetali indispensabili per la vita degli ambienti acquatici
Le alghe hanno forme, dimensioni e colori variabili (v. fig.), e vivono soprattutto negli ambienti acquatici. Hanno [...] i fiumi, i torrenti e gli stagni, mentre probabilmente non penseremmo alle pozze d'acqua, ai terreni fangosi, ai tronchi degli alberi, alle rocce e, in generale, a tutti i luoghi che si mantengono umidi per almeno un periodo dell'anno. Inoltre, forse ...
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VERBENACEE
Augusto Béguinot
Famiglia di Dicotiledoni Simpetale comprendente piante erbacee o legnose con foglie generalmente opposte. I fiori, disposti in infiorescenze panicolate o racemose, mostrano [...] circummediterraneo. Tra le forme tropicali, molte sono notevoli per particolarità morfo-ecologiche. Si trovano erbe, frutici, alberi spesso enormi, liane, tipi con riduzioni delle foglie (alcune Verbena), alcuni tipi ericoidei (Verbena sez. Pungentes ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] di cellule.
La facilità con cui i cuscinetti di muschio si staccano dalla superficie su cui si sviluppano (la corteccia degli alberi, i muri, le rocce o il terreno) dipende dal fatto che non posseggono vere e proprie radici ma solo piccole appendici ...
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castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] rurale.
Quello che il poeta Giovanni Pascoli chiamava "l'italico albero del pane" veniva coltivato con attenzione, potato, curato se d'altezza e a diametri che raggiungono i 20 m. Albero secolare, ha tronco eretto e una corteccia liscia e bruno- ...
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Meristema intercalare di origine secondaria che nei fusti e nelle radici provvede alla formazione del sughero in sostituzione dell’epidermide. Si forma di rado nell’epidermide, per lo più invece al disotto [...] qualche tempo, si esaurisce e viene sostituito da un f. più profondo, originato dalla corteccia secondaria; in molti alberi si formano così successivamente durante la vita della pianta parecchi fellogeni. Il complesso dei peridermi morti e dei tratti ...
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In botanica, c. di un albero o di un ramo è la parte terminale del fusto o del ramo, cui si attribuisce funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa ( funzione di c.).
Ramificazione [...] ), se ci sono 2 rami, come nel lillà, e una c. unipara (o monocasio), se il ramo è unico, come in vari alberi per es. l’olmo.
Infiorescenza a c. Il tipo corrispondente d’infiorescenza, nella quale al posto dei rami vegetativi si hanno rami fioriferi ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] finlandesi distinsero per primi, nella classificazione dei boschi, diversi tipi, fondati non sulla presenza delle specie legnose (alberi e arbusti) dominanti, bensì su quella delle piante erbacee del sottobosco (comprese le tallofite, come muschi e ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] verdastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei tronchi e dei rami di vari alberi, annosi, per lo più in luoghi umidi, spesso in vistosi ammassi (fig. B).
B. di cappuccino Nome italiano di Plantago ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...