Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] zampe, e più di quaranta differenti tipi di serpenti, e più di trecento cose da mangiare provenienti dalle erbe o dagli alberi" (Histoire de la nature des oyseaux, p. 66). La conoscenza degli animali e delle piante del nuovo mondo non fa realmente ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] certe non posson vivere altro che in luoghi umidi e, se crescono altrove, non vengono della stessa bontà, ma tralignano.
Di tutti gli alberi e, generalmente parlando, di tutte le piante, c'è molte specie in ogni genere, e non ce n'è forse nessuna che ...
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radice
Laura Costanzo
Perfora il terreno, assorbe acqua e nutrienti, àncora la pianta
La radice assicura il rifornimento delle sostanze necessarie allo sviluppo e alla crescita della pianta. Àncora [...] analogo alle fondamenta di un edificio; in realtà le radici di alcune piante si aggrappano a un supporto qualsiasi, compresi alberi e arbusti. In altri casi, poi, le radici accumulano e conservano sostanze di riserva utili per nutrire la pianta nei ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, originarie dell’America e Africa. Hanno fiori attinomorfi, con asse fiorale di vario aspetto e sviluppo; i pezzi perianziali sono in numero vario (3-8), [...] delle foglie, il frutto a capsula o bacca e i semi con arillo appariscente; le seconde sono arbusti e alberi senza viticci che probabilmente formano un complesso parafiletico (➔ cladismo). Si conoscono 530 specie tropicali e subtropicali, in gran ...
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L'età delle piante. - Nelle piante l'e. o durata della vita varia entro limiti molto più estesi che negli animali, da 20 minuti (alcuni batterî della putrefazione si dividono, moltiplicandosi, entro 20-30 [...] . Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi midollari secondarî in varî alberi (decine di anni) e dalle cellule della corteccia e del midollo di alcuni cacti (100 anni).
È da notare che spesso l ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] a un primo tentativo di gerarchizzazione: è quanto accade, per esempio, per nht, nome del Ficus sycomorus, che può anche designare gli alberi da frutto in genere, o per ı̓ʒrrt, acino d'uva, poi usato per ogni tipo di bacca.
Echi dell'abbozzo di ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] che possiedono la 'volatilità' (cao zhi fei) e infine quelle dotate di 'rettilità' (cao zhi zou); lo stesso avverrà per gli alberi, i frutti, le granaglie e i legumi. Lo scopo di questa quadruplice suddivisione non è pratico, bensì teorico; delle 640 ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] che si tiene aperta per 5 anni. La resinatura a vita si pratica nel bosco dal quale sia stato allontanato un certo numero di alberi: si apre una ferita per 5 anni e dopo 2 anni di riposo si apre un’altra ferita in genere dalla parte opposta; si ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] tessuti della valva (➔ igroscopico). Importante dal punto di vista pratico è la t. che si osserva nel tronco di vari alberi, perché i tronchi contorti si spaccano male, sono meno elastici e più compatti dei tronchi a fibra diritta e perciò non ...
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stipola In botanica, piccola appendice, di vario aspetto, inserita alla base della foglia di numerose piante superiori. Le s. possono essere (v. fig.) fogliacee (pisello e altre Fabacee), scagliose (faggio), [...] ; altra modificazione della s. è l’ocrea (➔). Per la durata si distinguono in caduche (come nella maggior parte degli alberi) e in persistenti (gerani, robinia). La funzione delle s. è varia, ma soprattutto quella di proteggere le gemme fogliari ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...