Mancuso, Stefano. – Neurobiologo vegetale italiano (n. Catanzaro 1965). Docente di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all’Università di Firenze, fondatore e direttore dell'International Laboratory [...] 2015); Botanica. Viaggio nell'universo vegetale (2017); Plant revolution (2017); L'incredibile viaggio delle piante (2018); La nazione delle piante (2019); La pianta del mondo (2020); La tribù degli alberi (2022); Fitopolis (2023); La versione degli ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] a Soella presso Sandrigo, cantata dai versi pavani di Menon e del Magagnò e rammentata, con parole commosse ("Campagna... d'alberi con viti raddoppiate per ogni verso piantata ... verziero di delizie..."), da Filippo Pigafetta (1606), cugino del C. e ...
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Mari, Alessandro. – Scrittore italiano (n. Busto Arsizio 1980). Laureatosi in Lingue e letterature straniere con una tesi su Thomas Pynchon, ha frequentato la Scuola Holden e ha cominciato presto a lavorare [...] speranza, vincitore del Premio Viareggio dello stesso anno. A questo sono seguiti nel 2012 il romanzo a puntate Banduna, nel 2013 Gli alberi hanno il tuo nome, come il primo anch’essi tradotti in Europa e in Sud America, nel 2015 L'anonima fine di ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] si recò a Roma, dove studiò con Alessandro Castelli, che l'abituò a riprodurre attentamente il vero, a copiare gli alberi fibra per fibra, i rami foglia per foglia, con segno preciso, esatto, con una tecnica schietta, senza sotterfugi. Incerto tra ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] nave verso terra e su di quella si sta avventando un nugolo di navi nemiche. Ormai prossimo a cadere l'albero maestro, "fracassate le antenne", "offeso il trinchetto", pericolante "la mezzana", "rotto il timone", "tagliate" le "sartie" e le "corde ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] coinvolse gli elementi scenografici in una raffinata ricerca cromatica, giungendo a ridipingere le facciate delle case e perfino gli alberi.
Figlio del poeta dialettale Ferruccio, seguì i corsi dell'Istituto d'arte a Venezia e studiò poi scenografia ...
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Botanico (Sarzana 1775 - Bologna 1868), prof. di botanica nell'univ. di Bologna dal 1815 al 1837; la sua opera principale è la Flora italica (10 voll., 1833-54) alla quale collaborarono quasi tutti i botanici [...] all'istituto botanico dell'università di Bologna. Gli successe sulla cattedra di botanica dell'univ. di Bologna il figlio Giuseppe (Bologna 1804 - ivi 1878), che arricchì le raccolte paterne e si dedicò soprattutto a ricerche sugli alberi da frutto. ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] : membro del Consiglio nel 1438, ufficiale di "Romania" nel 1439 ed anziano nel 1440, 1445 e 1449. Il Federici (Alberi genealogici) ricorda che nel 1449 fu condannato per essersi appellato molti anni prima all'arcivescovo Giorgio Fieschi suo fratello ...
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Pittore italiano (Maniago 1910 - Venezia 2004). Formatosi all'Accademia di Venezia con V. Guidi, fu suggestionato soprattutto dall'espressionismo di G. Rossi, così come a Roma guardò alle esperienze della [...] ). Seguì, dopo il 1960, un ripensamento del suo linguaggio espressivo con esiti di un nuovo intimismo (serie degli alberi del suo giardino) e di rielaborazione delle esperienze cubo-futuriste, astratte e realiste. Tra le mostre antologiche si ...
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Letterato (sec. 12º-13º) di origine inglese; fu suddito fedele di Riccardo I, risiedette per qualche tempo a Roma. È noto soprattutto come autore di un'"arte poetica", composta al principio del sec. 13º [...] corruzione della curia romana, De rebus ethicis). Il nome de Vinosalvo fu messo in relazione con un trattato sugli alberi da frutto (commento all'Opus agriculturae di Palladio), attribuito in alcuni codici a un Godefridus e indicato talvolta col ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...