DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] , a ricordo della villa reale di Versailles. L'architetto vistò pure i conti riguardanti le piantate di gelsi e di altri alberi, interessandosi dunque anche ai lavori di giardinaggio (Golzio, 1939, p. 150).
II D. fu soprintendente anche dei lavori di ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] la poesia guidiana; e durante quel viaggio l'artista, impressionato dal paesaggio marchigiano, elaborò il ciclo dei "Grandi alberi" che segnò un ritorno alla natura, pur non essendoci nulla di naturalistico nella resa delle grandi piante che occupano ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] avvicinato al futurismo e scelse invece per le sue opere soggetti naturalistici: paesaggi e scene di vita agreste, quali Alberi, 1915(Coll. privata, Genova); Contadini con ceste, 1918 (coll. privata, ibid.); La raccolta dei pomi, 1924 (coll. privata ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] da una ridotta porzione di giardino, dove poté dedicarsi alla passione per le piante, i fiori e gli alberi da frutta. Consumato innestatore, coltivò rose, zinnie, crisantemi, che, pittore dilettante, rappresentò in un cospicuo numero di tele ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] compositivo, già usato in precedenza, e che diviene quasi paradigmatico: inquadrare la veduta entro motivi naturali o architettonici (alberi, pergolati, archi, finestre) che limitano un primo piano in oscurità in modo da creare un effetto di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] , della betulla bianca o del campo di parata, il G. utilizzò le masse di verde degli arbusti e degli alberi per creare spazi scenografici. Gli elementi architettonici vengono invece nuovamente decorati con gusto romantico: nella torre Pil´, costruita ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] e sensibili. dai toni ambrati e ben fusi; le rocce condotte con varieta pittorica e sobriamente stilizzate, le fronde degli alberi alquanto generiche, ma di un verde che armonizza stupendamente con le carnagioni, gli aranci ocracei delle rocce e dei ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] natura, con l'ampio scenario dell'aspra foresta appenninica, descritta con realistica attenzione nelle rocce scabre, negli alberi sottili, nell'allocco sul ramo.
Ai rapporti con il Signorelli richiamano ancora opere problematiche come l'Adorazione ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] paesaggio ampiamente dilatato in senso orizzontale ne costituisce lo sfondo, dove una "veduta incorniciata" tra fronde di alberi richiama molto da vicino la produzione della scuola di Fontainebleau e soprattutto le inserzioni paesistiche all'interno ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] la primitiva idea di esedre di botteghe che avrebbero dovuto valorizzare l'aspetto mercantile dell'assieme, tutto ombreggiato di alberi annosi, con i suoi viali privi di un qualsiasi "riferimento preciso verso una qualsiasi strada o un qualunque ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...