DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] (1908) notava del D. "una movimentata scena di vita parigina di strada, Tramonto autunnale" e "un buon motivo di alberi e di acqua corrente, suggeritogli dalla campagna francese" presentato con il titolo La Marna. Una veduta della Marna, acquistata ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] . Qui Soffici apprezzava "l'unità spirituale" che accomunava i diversi protagonisti delle composizioni cézanniane, dove "uomini, animali, alberi e cieli non erano più raffigurati come personalità isolate o frammentarie; ma riunite in una armonia di ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] era alto venti metri ed era accessibile mediante tre scale, intersecantisi alla sommità; le terrazze erano presumibilmente rivestite di alberi, mentre al vertice della torre sorgeva il sacrario di Nannar. Il grande cortile del dio della luna, in cui ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] la scarpata del Pincio, con una "nuova e bella passeggiata in forma di pubblico giardino, fiancheggiata da doppie file di alberi ombriferi" (Urbino, Archivio comunale, b. 197, f. 13: Piano di esecuzione per il nuovo teatro nella città di Urbino ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] Rosa ("...architetture, lontananze, marine bellissime, più addette al Rosa che ad altri"), anche se in un soffitto con grandi alberi fronzuti il ricordo della decorazione del Dughet in S. Martino ai Monti di Roma è evidente. Il tipo di composizione ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] si tratti di veri e proprî battelli e non piuttosto di rappresentazioni di villaggi cintati), file di animali, alberi, ecc., si trovano talvolta decorazioni complesse, composte di più elementi e con rappresentazioni di figure umane sovente danzanti ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] di Uthina; le compagne di E. si stringono attorno al toro, su cui E. già siede, accarezzandolo; lo sfondo è dato da alberi e da elementi architettonici. Il secondo momento presenta il toro che già si è slanciato sul mare con la preda, fra i segni di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] di Madrid redatto dal Mazo nel 1666, sebbene di derivazione castiglionesca e poussiniana, mostra nelle pose dei personaggi, negli alberi minuziosamente descritti caratteri tipici del D. e a questa è da avvicinare l'opera con Pastori e i loro greggi ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] anche i boschi, le aree incolte e quelle coltivate; il tipo di vegetazione arborea è simboleggiato da forme diverse di alberi stilizzati. L'uomo in opera, invece, è raffigurato nell'atto di svolgere le diverse attività. Notiamo, perciò, il cacciatore ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] un disegno del C. che prevede di collegare i monumenti del Foro e dei luoghi circostanti con una doppia fila di alberi (cfr. La Padula).
Nel 1812 fu incaricato di adattare il palazzo della cancelleria a palazzo di Giustizia (non è stata ancora ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...