Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] e sconvolte, i contrasti di chiari e scuri, di luci e ombre sono violenti. Il rendimento pittorico del paesaggio, cosparso di alberi e di collinette, col terreno degradante da una zona all'altra senza una linea diritta per il suolo, crea a prima ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] scena, che occupa il centro della composizione, dà un’idea della vita agiata dei committenti: dopo aver legato i cavalli agli alberi e aver riposto le reti, i cacciatori si adagiano su cuscini variopinti, all’ombra di una tenda, e si preparano a ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] Th. Klauser, Frühchristliche Sarkophage in Bild und Wort, in Antike Kunst, 3, 1966; R. Oliveri Farioli, Sarcofagi paleocristiani "ad alberi", in Corsi Ravennati, 13, 1966, p. 353 ss.; id., Il sarcofago "ravennate" di Ostiglia, in Felix Ravenna, 3, 49 ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] di temperatura risultano meno rilevanti. Il microclima di un sito può essere anche modificato tramite, per es., l’impianto di alberi e siepi frangivento e la costruzione di specchi d’acqua la cui evaporazione ha un effetto rinfrescante. Differenze di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] l'aveva conosciuto quando era giovane, e lo fu anche per la genesi del palazzo occidentale, con il suo contorno 'paradisiaco' di alberi e di acque correnti; a nostro parere, sono le prime 'case di svago'.
Quando si stabilirono in Italia, i normanni ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] : Fiume Farfa,Sabina, Mattino sulle montagne sabine (che è forse da identificare con Sabine Hills), Prima ora di notte, Gli alberi di villa Ludovisi, La villa Medici, S. Pietro veduto dal Tevere, Dopo l'uragano, Ostia, Villa Adriana, Tivoli, Costume ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] il fatto che in qualche caso la fascia del primo piano risulti incompiuta, occupata solo dalle sagome delle figure e degli alberi, come nel Golfo di Baia (collezione privata: ibid., n. 25, p. 124) e nella Veduta di Lacco a Ischia (Broomhall ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] (entrambi a Milano, Civica Galleria d'arte moderna). Prese parte alle Quadriennali romane dal 1935, quando presentò Nevicata, Alberi a Lavagna (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), Cattedrale di Lavagna (dipinti acquistati dal re), fino al 1943 ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] gli aspetti ideologici del movimento mantenendo "una impronta italiana [(] nella malinconia dei tramonti, nella vibrazione degli alberi in primavera, nel piacere romantico degli orizzonti" (De Grada - Frezza Macchiati, S. M. pittore, p. 13 ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] a Vicenza tra Quattro e Cinquecento o, tutt'al più, dei maestri di Pedemuro. Talvolta appaiono, tra macchie di alberi, gruppi di ruderi di edifici: al di là della generica passione umanistica, taluni forse ricordano direttamente gli avanzi, allora ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...