POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] anche le prime esperienze di recitazione vera e propria in un teatro: si aggregò infatti alla Compagnia dell’Alberello, una formazione di giovani dilettanti protetta e finanziata da una nobildonna eccentrica e generosa, la marchesa Flavia Farini ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] attico, prepolignoteo, si manifesta nella visione in trasparenza di singoli elementi del paesaggio circostante, come la linea del terreno, un alberello con bende e finanche un capriolo pascente.
Agli inizî del V sec. a. C. si afferma con la Tomba ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] grappoli di godere anche del calore riflesso dal terreno.
Un tempo il sistema caratteristico di potatura era la cosiddetta taille champenoise: alberello ridottissimo, che non lasciava a ogni vite che uno o due speroni per lo più di tre gemme. Con un ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] . Il fonte cruciforme si apriva al centro di un sỳnthronon nell'area absidale della cappella. Due agnelli legati a un alberello ne decoravano i bracci laterali. Un'iscrizione a Ν della basilica ricorda che in quel settore i lavori furono ultimati al ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] vescovo Giovanni (in sede nel 562). Un pannello rettangolare, chiuso in una treccia con due pecore ai lati di un alberello carico di frutti, decorava il bèma. Il tappeto della navata centrale è suddiviso in due riquadri chiusi in una doppia fascia ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] "coronariae e dei cori ed attori" (cubicolo opposto, 22). Nell'esedra due fanciulle intrecciano ghirlande al piede di un alberello, fra i cui rami biforcuti campeggia una grande foglia d'edera. Nell'aula antistante, sotto un grande tavolo con premi ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] Ritratto di Giulio Mellini) del Louvre, che presenta sul retro un Paesaggio allegorico con putti intorno a un vaso con alberello d’alloro allusivo alle virtù del personaggio; o nel Ritratto di giovane uomo della Kress Collection (Kansas City, Art ...
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VAPORE (XXXIV, p. 981)
Mario POZZESI
Distribuzione (p. 984). - Nelle macchine motrici a fluido, distribuzione è l'azione con la quale il fluido motore è messo a contatto periodicamente, o con continuità [...] tutto l'assieme risulta molto compatto (fig. 16); gli spostamenti longitudinali delle chiocciole sono comandati da un alberello con gomiti sui quali si articolano coppie di biellette e che con i suoi spostamenti angolari, determina la ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] di /ɛ/ e /ɔ/, con esiti vari (per es. [ˈbjel] «bello» e [ˈkwarp] «corpo»);
(f) i diminutivi in /-ut/ ([arbuˈlut] «alberello», [taˈjut] «taglietto» e anche «bicchiere di vino»);
(g) il passato prossimo bicomposto ([o aj vut vjoˈdut] letteralm. «io ho ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] dell'apparato di Golgi, le diverse proteine risultano modificate, sono tagliati tratti alle loro estremità e gli alberelli glucidici vengono via via modificati dai diversi enzimi residenti nelle cisterne successive. Ci si può chiedere a questo ...
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alberello1
alberèllo1 s. m. [der. di albero1, pioppo bianco]. – 1. Nome toscano del fungo porcinello, detto anche albarello o albatrello o pioppino. 2. Nelle varie regioni d’Italia, nome (insieme con albera, alberella e albarella) delle tre...
alberello2
alberèllo2 s. m. [dim. di albero2]. – Piccolo albero: una piazzetta solitaria con dieci a. e quattro lampioni (A. Baldini). In arboricoltura, forma ad a., forma ad albero che si fa assumere, con potature, a certe piante non arboree,...