ORGANI, dagli
Giuseppe ALBENGA
Famiglia d'ingegneri modenesi fiorita nei secoli XIV e XV. Le appartennero: Giovanni, ingegnere e maestro d'orologi dell'arcivescovo Giovanni Visconti signore di Milano, [...] ricordato nel 1352 e che nel 1354 costruiva un orologio pubblico in Genova; Andrea, fratello o figlio del precedente, architetto nella fabbrica del duomo di Milano, morto, pare, nel 1399; Filippino, figlio ...
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HUGHES, David Edward
Giuseppe Albenga
Inventore, nato a Londra il 16 maggio 1831, ivi morto il 22 gennaio 1900. Seguì giovanissimo i genitori in America. Datosi allo studio delle scienze e della musica, [...] era nel 1851 insegnante di fisica, meccanica e musica al College di Bardstown nel Kentucky. Si occupava intanto di costruire un telegrafo scrivente e vi riusciva nel 1854: la sua invenzione, adottata dapprima ...
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Nato a Silstedt presso Wernigerode (Prussia) nell'ottobre 1686, morto ad Altenau nel Harz il 10 luglio 1766. Figlio di un sarto di villaggio, frequentò con l'aiuto di amici le scuole di latino a Wernigerode e l'Andreanum di Hildesheim. Accanto agli studî teologici coltivò quelli di macchine e di miniere. La protezione del conte Stolberg gli permise di frequentare l'università. Condirettore, poi nel ...
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Ingegnere, nato il 10 dicembre 1819, morto a Weybridge il 26 aprile 1893. Dopo aver lavorato presso la fabbrica di macchine Braithwaite (1834) e le officine Fox e Enderson a Birmingham (1846), si stabilì a Londra esercitando la libera professione d'ingegnere consulente. La sua attività feconda si estese ai più svariati campi dell'ingegneria. Nel 1858 attese alla costruzione degli edifici dell'esposizione ...
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Ingegnere, nato il 22 gennaio 1745 ad Arconville (Cher), morto a Chalivoy (Cher) l'11 ottobre 1821. In qualità d'ingegnere capo del dipartimento del Lemano diresse la costruzione della strada del Sempione tra il 1801 e il 1805. L'opera, ostacolata dapprima dalla rivalità tra il corpo del genio militare e quello degl'ingegneri, poté procedere rapida quando il solo C. ne ebbe la responsabilità diretta. ...
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Ingegnere, nato a Parigi l'11 novembre 1776 e ivi morto il 21 settembre 1855. Nel 1798, ancora allievo della Scuola politecnica di Parigi, veniva addetto alla spedizione d'Egitto e incaricato del servizio stradale del Cairo; prese parte alla livellazione dell'istmo di Suez (1799) e seguì l'avanguardia dell'esercito nella Siria, comportandosi valorosamente. Ritornato in Francia nel 1800, fu promosso ...
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LEAVITT, Erasmus Darwin
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Lowell nel Massachusetts il 27 ottobre 1836, morto a Cambridge nel Massachusetts l'11 marzo 1916. Nel 1852 entrava quale garzone presso i Lowell [...] Machine Shops, che tre anni dopo lasciava per entrare negli stabilimenti Corlies e Nightingale; costruì le macchine per la nave Hartford della flotta americana (1858), poi, dal 1859 al 1861, fu disegnatore ...
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Nato a Leeds nel 1783, morto ivi il 22 gennaio 1831, legò il suo nome al primo sviluppo della locomotiva. Partendo da alcune idee di Richard Trevithick e modificandole, giunse al progetto di una locomotiva, brevettata il 10 aprile 1811, dove, ritenendosi insufficiente a quei tempi l'aderenza per provocare l'avanzamento di un treno, egli impiegava una ruota ingranante con una dentiera parallela alle ...
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JOHNSON, Isaac Charles
Giuseppe Albenga
Tecnico, nato il 28 gennaio 1811 a Vauhall (Londra), morto a Gravesend il 30 novembre 1911. A 14 anni era garzone di un legatore di libri, a 16 entrava nella [...] fabbrica di Francis e White, e vi imparava la cottura del gesso e la preparazione delle malte. Dopo esser stato qualche tempo presso un falegname, ritornò nel 1835 presso l'antico padrone White, che aveva ...
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Industriale e ingegnere nato a Parigi nel 1802, morto a Nizza Marittima il 24 febbraio 1884. ll padre, Stefano, aveva fondato a Parigi nel 1778 una fabbrica di macchine per tessitura, e a questa aveva aggiunto nel 1820 una fonderia. Nel 1834 il figlio assumeva la direzione delle officine paterne e dava loro largo impulso, migliorando la fusione della ghisa, anche per la produzione di oggetti artistici, ...
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ingauno
ingàuno agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. (Album) Ingaunum, nome classico di Albenga, abitata dall’antica popolazione ligure degli Ingauni]. – Di Albenga, città della Liguria; come sost., abitante, originario o nativo di Albenga.