BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Roma del gennaio, il B. era stato eletto, il 20 dicembre, fra i sei cittadini incaricati di trattare con il duca d'Albany; nell'aprile del 1525, insieme con otto cittadini, fra i quali Bonaventura Micheli (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] , satire mordaci": Gnoli, p. 77), vide chiudersi per lui le porte di molti salotti, fra cui quello della contessa d'Albany Luisa Stolberg-Gedern, che gli aveva offerto l'occasione di utili contatti col mondo letterario; gli rimase fedele la contessa ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] 1544, 1555. Il 20 dic. 1524 fu chiamato a far parte della deputazione inviata ad incontrare lo scozzese Giovanni, duca di Albany, detto "il duca di Albania", il quale alla testa di una parte dell'esercito francese taglieggiava il contado lucchese. Il ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] caduta del regime napoleonico in Italia, si ritirò a Firenze, dove entrò in contatto con Luisa Stolberg-Gedern contessa d'Albany.
Negli ultimi anni si dedicò agli studi e alla stesura di una vasta opera in tre volumi, pubblicata anonima a Firenze ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] XIIe-XIIIe siècles, "Studia Islamica", 27, 1967, pp. 149-182.
R.S. Humphreys, From Saladin to the Mongols. The Ayyubids of Damascus, 1193-1260, Albany 1977.
D. Abulafia, Frederick II. A Medieval Emperor, London 1988.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] (sulla presidenza del F. della sezione artistica, come presidente della Società promotrice di belle arti); Lettere inedite della contessa d'Albany conservate dal marchese A. F., in Nuova Antologia, 16 dic. 1903, p. 653 n.; U. Pesci, Iprimi anni di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] , p. 361; O. Brunner, Vita nobiliare e cultura europea, Bologna 1972, p. 33; T. M. Barker, The military intellectual... Monteccucoli, Albany, N. Y., 1975, pp. 189, 220, 226; G. Mann, Wallenstein..., London 1976, pp. 274, 589, 649 s., 671, 672, 737 ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , Scritti d’arte del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1971, pp. 190-219, 1113 s.; M. Newcome, Genoese baroque drawings (catal., Albany - Worcester), Binghamton 1972, pp. 8-9, nn. 19-22; Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p. 705, nn. 765-766 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] the Deacon’s patristic anthology, in The Old English Homily and its Backgrounds, a cura di P.E. Szarmach - B.F. Huppé, Albany (NY) 1978, pp. 75-97; G. Vinay, Alto Medioevo latino. Conversazioni e no, Napoli 1978; L. Zurli, Le “proprietà” del motivo ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] of women's role in medieval society. C. de P.'s "Livre des trois Vertus", in The role of woman in the Middle-Ages, Albany 1975, pp. 318-337; sull'Avision: C. M. Reno, Self and society in L'Avision Christine, Ph. D. diss., Yale University, 1972; sul ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...