Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] . H. Davis, Relation of the foreign population to the mortality rates for Boston, in American Journal of Public Health, Albany 1924; W. Seeger, Metropolitan District of Greater Boston, in American City, New York 1923. Per ciò che riguarda la Pubblica ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] , fondato a Londra nel 1880 dal tedesco G. G. Most); suscitati e quasi giustificati dai Congressi anarchici (ricordiamo: Albany 1878; Alleghany City 1879; Saint-Imier 1872; Berna 1876; Friburgo 1878; Londra 1881; Ginevra 1882; Capolago 1891, con ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] in 20 Jahrhundert, Leida 1990; Religious radicalism and politics in the Middle East, a cura di E. Sivan e M. Friedman, Albany 1990; B. Lewis, Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari 1991; Id., La rinascita islamica, Torino 1991. ...
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OHIO (A. T., 130-131)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Uno degli stati centrali (di NE.) della Confederazione nord-americana, il 35° in ordine decrescente d'ampiezza (superficie 106.289 kmq.), ma il 4° [...] government of the territory northwest of the river Ohio, Marietta 1887; Berthold Fernow, Ohio valley in colonial days, Albany 1890; T. B. Galloway, Ohio-Michigan boundary line dispute, in Ohio archaeological and historical society Publications, IV ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] . Ma dai letterati toscani fra Sette e Ottocento, dallo stesso Micali che frequentava come lui la "conversazione" della contessa di Albany e trattava da pari a pari i maggiori dotti di Francia, il C., tuttavia, divergeva profondamente. Né quindi s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] probabilmente revisionata dallo stesso Shakespeare: la modifica più significativa riguarda la battuta conclusiva del dramma, dapprima affidata ad Albany, il marito della malvagia Goneril, che si è schierato a favore del suocero, il vecchio re, e che ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] A lui e agli altri magistrati fu affidato il compito di placare, dietro congruo esborso, il duca d'Albany, che, al comando delle truppe francesi provenienti dalla Garfagnana, stava saccheggiando il territorio della Lucchesia, estorcendo tributi alle ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] (detto, a partire dal 1766, il Giovane Pretendente o Carlo III d’Inghilterra), il quale portava il titolo di conte d’Albany e aveva sposato l’anno prima Luisa di Stolberg-Gedern: del sovrano aveva realizzato in precedenza (1770) il ritratto a mezza ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Roma del gennaio, il B. era stato eletto, il 20 dicembre, fra i sei cittadini incaricati di trattare con il duca d'Albany; nell'aprile del 1525, insieme con otto cittadini, fra i quali Bonaventura Micheli (antico socio di Benedetto Buonvisi e di suo ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] , satire mordaci": Gnoli, p. 77), vide chiudersi per lui le porte di molti salotti, fra cui quello della contessa d'Albany Luisa Stolberg-Gedern, che gli aveva offerto l'occasione di utili contatti col mondo letterario; gli rimase fedele la contessa ...
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O.K.
‹óu kèi› o, all’ital., ‹okèi›. – Sigla statunitense che indica approvazione, consenso, equivalente all’ital. «sta bene, va bene». Ne sono state date molte spiegazioni poco plausibili; sembra ormai accertato che apparve nel 1840, anno...