Scrittore e uomo politico albanese (Ibrik-Tepe, Adrianopoli, 1882 - Fort Lauderdale 1965). Sacerdote ortodosso, fondò la chiesa autocefala albanese e promosse l'uso dell'albanese come lingua liturgica. [...] lo costrinse a fuggire all'estero. Stabilitosi negli Stati Uniti, nel 1930, vi fondò la Chiesa ortodossa albanese d'America. Tradusse in albanese dall'inglese, dallo spagnolo e da altre lingue; scrisse una Storia di Scanderbeg (1921; ultima ed. 1950 ...
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Scrittore italo-albanese (S. Caterina Albanese 1819 - S. Giacomo di Cerzeto 1894). Abbracciata la vita religiosa, se ne allontanò, ma la riprese definitivamente dal 1876. Oltre a scritti di carattere religioso [...] (1846), e il dramma Emira (1864). Al definitivo riconoscimento della sua importanza tra gli autori di lingua albanese ha contribuito il ritrovamento, nella Biblioteca civica di Cosenza (1966), dei suoi "romanzetti", romanzi e novelle in versi ...
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Prelato cattolico e scrittore albanese (n. Gur i Bardhë, Mati, 1566 - m. annegato nel Drin, 1622). Vicario per dodici anni nella regione di Kosovo, fu nominato nel 1621 vescovo di Sapë e Sarda nella Zadrimë. [...] sacre, sue e alcune del frate Paolo da Hasi, che sono fra i primi esempî di componimenti in versi nella lingua albanese. Grande valore linguistico per i tempi in cui apparve ha anche la traduzione dello Speculum confessionis del p. Emerio De Bonis ...
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Sacerdote cattolico e scrittore albanese del sec. 16º, della cui vita poco si conosce. Nel 1555 pubblicò, non si sa dove ma forse a Venezia, un Meshari (Messale) in dialetto ghego, contenente anche l'Uffizio [...] della Madonna, i sette Salmi Penitenziali e altre preghiere. Questo libro, conservato in un unico esemplare mutilo nella Biblioteca Vaticana, è la più antica opera albanese a stampa. ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] chiesa di S. Basilio, nelle adiacenze di piazza Barberini, presso la quale avrebbe voluto creare un collegio per gli italo-albanesi di Calabria. Ma il progetto non ebbe seguito, anche per l'opposizione del Pellegrini, che desiderava riaprire l'antica ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] recente autorevole sondaggio svoltosi in India, teso ad individuare l’indiano più illustre del XX secolo, la cattolica albanese Madre Teresa ha prevalso su tutti. Questo in un paese particolare, orgoglioso della propria specificità e pure interessato ...
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Nella liturgia cattolica, denominazione comune del rito italo-greco e di quello italo-albanese. Il primo, praticato soprattutto in Sicilia da comunità di orientali venuti in Italia per i frequenti contatti [...] fu particolarmente fecondo nei sec. 9°-12° e si conserva oggi solo nell’abbazia di Grottaferrata. Il secondo è derivato dal precedente per il sovrapporsi, in Calabria e Sicilia, di profughi albanesi alla preesistente popolazione di rito italo-greco. ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] pp. 83 s.; P.P. Rodotà, Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia (osservato dai greci, monaci basiliani e albanesi), III, Roma 1743 (rist. anast., a cura di V. Peri, Cosenza 1986), p. 119; G. D'Angelo, Vita del servo di Dio p ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] -Félix de Caraman al 1210-20: Giovanni Bello, Marchisio da Soiano, Arnizone di Soiano, Albano (eponimo della Chiesa Albanese?) e Filippo.
Dalla meditazione religiosa e dai sicuri rapporti col mondo balcanico questo gruppo elaborò un suo nùto, secondo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel 1753 di un vescovato, ma non di una diocesi, per i greco-cattolici di Calabria e nel 1784 di una diocesi greco-albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di Pio VI. Queste realtà vennero tutte a inserirsi nel nuovo Stato unitario3.
Un ...
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albanese
albanése agg. e s. m. e f. – 1. a. Della Repubblica di Albania; come sost., abitante, nativo, originario dell’Albania (v. anche schipetaro). Il nome è esteso anche agli abitanti di colonie albanesi in Turchia, Grecia, Dalmazia, e,...
ghego
ghègo agg. [adattam. dell’albanese gégë «albanese del nord»] (pl. -ghi). – Dialetti gheghi: gruppo di dialetti albanesi settentrionali, che sono alla base della lingua nazionale e letteraria albanese, sviluppatasi soltanto agli inizî...