CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] , anche il C. ebbe a beneficiare dopo la sua promozione di un titolo nobiliare, di conte di Santa Vittoria d'Alba (11 dic. 1723), per quanto ancora nel 1730 la Camera dei conti tergiversasse nella registrazione dell'investitura, affermando che il ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con il duca d'Alba, un non breve periodo di prigionia. Per perorare la causa del suo la pace di Cave tra Paolo IV ed il duca d'Alba, Ippolito Capilupi fu liberato ed il partito spagnolo non ebbe più ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] al duca di Guisa che "questi sig.i francesi unitamente si sono messi una corona in testa", vantandosi di aver spinto il duca d'Alba a ritirarsi e "dopo aver fatto tutto ciò ch'aviam voluto". E concludeva: "E co il tempo, si riacquistera il reame di ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] per raggiungere un accordo; per l'incontro fu scelto il luogo di Cherasco, terra sabauda ma assai vicina alla città monferrina di Alba.
Il G., il solo rappresentante di Carlo Gonzaga Nevers, vi giunse il 27 febbraio e impostò il dialogo auspicando la ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] il rifiuto da parte della regina di versare alla sorella la ricca dote comprendente trentamila once d'oro, la contea d'Alba in Piemonte e, nell'Italia meridionale, la Valle di Crati e la Terra Giordana. Ne vennero contrasti accaniti, composti, grazie ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] e di segnali, che l'insurrezione era abortita. Rimasti così isolati, ripararono in un canneto, avanzando poi, verso l'alba del 23, sui monti Parioli, in cerca di posizioni elevate e meglio difendibili per un prevedibile attacco. Occupato il poggio ...
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Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] e dovette cedere la fortezza di Pinerolo alla Francia, con il modesto compenso di alcune terre monferrine e delle città di Alba e Trino. Ma la vera sconfitta fu la Spagna che vide indebolita sensibilmente la sua posizione nell’Italia settentrionale a ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità morale ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] a occhio nudo in condizioni favorevoli (cielo sereno e senza luna, in siti lontani dagli agglomerati urbani), subito prima dell’alba o dopo il tramonto. La luminosità è concentrata intorno al piano dell’eclittica, perché lì si addensano i grani di p ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] complessi residenziali: Bucuresti Noi (1953-54); Balta Alba, Drumul Taberei e Jul-Scinteia negli anni Sessanta. Popovici ha composto le opere teatrali Mariana Pineda (1969), Interrogatorio all'alba (1975), e La notte più lunga (1978), e inoltre la ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.