Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] al 1474, una trattazione rivolta a Federico Gonzaga nell’immaginaria occasione di un gradevole soggiorno nella sua villa di Alba. I contesti scelti ne fanno con tutta evidenza due opere complementari dedicate distintamente al regime repubblicano e a ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] alla città e di bruciare le macchine ossidionali, per concentrare le sue forze su Tiro. Da lì con un colpo di mano all'alba il 3 maggio 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib, a nord di San Giovanni d'Acri ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] condotta dalle colonne del suo giornale nel corso del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo pensiero si era definitivamente delineato, ma per la prima volta sembrava sul punto ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] era a Milano, dove prese parte al sinodo tenuto dall'arcivescovo Valperto per procedere alla soppressione della diocesi di Alba, devastata negli anni precedenti dalle scorrerie saracene, e alla sua unione con quella di Asti; all'incontro L. presenziò ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] sua bandiera "fra il sangue, e il fremito / Dove si pugna, e spera / Rivolti all'avvenir", e la canzone L'alba, dove l'appello alla sollevazione contro lo straniero e il giuramento che ne era consacrazione traevano forza dall'evocazione del ricordo ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] ed i primi mesi del 1062, proprio nello stesso periodo di tempo in cui si trovava a Roma Benzone vescovo di Alba come "legatus regius" inviato dalla corte tedesca (anzi, a quello che sembra, direttamente dall'imperatrice Agnese) per prendere contatto ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di San Quintino dell'agosto 1557. L'E. faceva parte del seguito del suo patrono durante i negoziati con il duca d'Alba, culminati nei trattati di Calvi; ne portò con sé il testo a Roma per sottoporlo all'approvazione del papa. Nell'ottobre di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] pontificie al fianco del duca Francesco di Guisa per contrastare l'avanzata del viceré di Napoli, il duca d'Alba Fernando Álvarez de Toledo, verso Roma, probabilmente per volontà di Carlo Carafa, che organizzò personalmente la difesa della città ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] di Boemia), ma anche da poter fuggire in caso di necessità, come furono costretti a fare alle prime luci dell'alba, non potendo resistere agli attacchi portati loro da Fazio e i suoi sostenitori.
Difficile è individuare con esattezza le cause ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] di Anselmo - deposto nel 1135 e ucciso a Roma nell'agosto 1136 - e alla nomina ad arcivescovo di Robaldo di Alba, da lui guardato con ostilità, L. deve essere stato nuovamente relegato in una posizione di emarginazione. Si può spiegare così perché ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.