GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] cui vengono coinvolti e travolti simboli e personaggi del regime. Durante la guerra apparve uno fra i suoi ultimi romanzi, Alba senza denaro (ibid. 1943).
Ambientato nelle paludi pontine, il protagonista della vicenda è ancora una volta un irrequieto ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] ; La sagra di Santa Gorizia di V. L.: note…, a cura di A. Torrelli, Gorizia 1990; Le notti chiare erano tutte un'alba. Antologia dei poeti italiani nella prima guerra mondiale, a cura di A. Cortellessa e con prefaz. di M. Isnenghi, Milano 1998, pp ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] sia Giuseppe Ungaretti («Da voi, pensosi innanzi tempo, / troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta», “Memoria d’Ofelia d’Alba”, in Sentimento del tempo, vv. 1-2) sia Salvatore Quasimodo («all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] and form in postmodern poetry. O'Hara, Bishop, Ashbery, and Merrill, Cambridge-New York 1995.
L. Coltelli, Parole fatte d'alba. Gli scrittori indiani d'America parlano, Roma 1995.
J.D. Hart, The Oxford companion to American literature, revisions and ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] di una terra passata in pochi decenni dal mondo rurale a una società moderna sotto tutti i punti di vista, all'alba del nuovo secolo il distacco è segnato non già dalla negazione del passato, quanto da una sua definitiva analisi in quanto parte ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ', ‛didascalia' e ‛contesto' esibiscono una ricchezza di mimesi, incluso fra i modelli il loro autore in quanto lirico (come nell'alba sulla campagna romana), che ha fatto la celebrità dell'opera, ma dalla quale si vorrà estrarre solo il ‟tulipano di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] della sua giornata: molto tempo trascorreva nella vita libera dei campi coi fratelli, coi compagni, coi butteri (amava condurre sull'alba all'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del 1848 segnò bruscamente la fine di questa più o ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] situazione del B. migliorò ulteriormente. I Basile e i Baroni trovarono infatti generosa protezione presso Antonio Alvarez di Toledo, duca d'Alba, viceré di Napoli, dal quale il B. ricevette nel 1626 il governo della città di Aversa. A lui dedicò una ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] S. Annunziata (effettivamente citato in Quétif - Échard, ma senza alcuna menzione dell'immagine) in cui G. è raffigurato "alba indutum tunica ac pallio circumdatum cinericio". Proprio su questa base Mehus respinse l'ipotesi che G. fosse un domenicano ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] e il C. fu costretto ad andarsene. Si trasferì nuovamente a Milano, dove continuò la sua campagna antigovernativa e antisocialista con L'Alba, da lui fondata con D. Oliva, G. Borelli e G. A. Cesareo.
Pur essendo stimato come letterato da poeti come ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari nell’atmosfera, si manifesta il primo...
alba2
alba2 s. f. [dal lat. alba (camisia) «camicia bianca»]. – Nome antico della veste liturgica oggi detta càmice. Nell’alto medioevo era anche nome della tunica clericale di tutti i giorni.