Teologo protestante riformato (Ballersbach, Nassau, 1588 - AlbaIulia 1638). Professore di filosofia nell'accademia di Herborn (1610), di teologia ad AlbaIulia (1629), professò in filosofia il ramismo, [...] in teologia il predestinazionismo e millenarismo (nel suo Tractatus de mille annis apocalypticis, 1626, sostiene che il regno di Cristo avrebbe avuto inizio nel 1694). La sua concezione pedagogica influì ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno in cui si trasferì a Gyula-Fehérvár (AlbaIulia, Karlsburg) alla corte di Isabella, nel frattempo rimasta vedova (1540) col figlio Giovanni Sigismondo, e presso Isabella restò ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] a croce (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., II.40, c. 1v; Londra, BL, Add. Ms 10546, c. 352v; Parigi, BN, lat. 1, c. 330v; AlbaIulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.1, c. 105r; Köhler, 1930-1960, I, 3, tavv. 20a, 52, 73; II, 2, tav. 105); questa ...
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ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] la Maiestas Domini (c. 5v) e per la rappresentazione degli evangelisti l'Evangeliario di Lorsch della scuola palatina di Carlo Magno (AlbaIulia, Bibl. Batthyaneum, R. II. I; Roma, BAV, Pal. lat. 50; ca. 810) oppure un manoscritto a esso molto vicino ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] a soggetto cristologico sul calice che Benedetto Suki offrì tra il 1437 e il 1439 alla cattedrale di S. Michele ad AlbaIulia (Romania), ora conservato a Esztergom (Bazilika Kincstára; Fritz, 1982, p. 267, nrr. 564, 565).L'imago pietatis e le sue ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] es. il Salterio di Dagulfo (Vienna, Öst.Nat.Bibl., 1861) e l'Evangeliario di Lorsch (Roma, BAV, Pal. lat. 50; AlbaIulia, Bibl. Batthyaneum, R.II.I).La tradizione venne continuata dal nipote dell'imperatore, Carlo il Calvo, come attestano per es. il ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] su richiesta del Báthory la fondazione di scuole gesuitiche nel principato, aprendo all'Ordine le città di Cluj e di AlbaIulia.
I primi anni del provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] . Dopo essere passato a Venezia, Vienna, dove parlò del suo incarico con l'arciduca Mattia, e Cluj, giunse ad AlbaIulia, dove si trattenne soltanto fino a dicembre, in quanto l'uccisione del cardinale-principe aveva reso superflua la missione.
Nel ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] 'altro, che i miei peccati non rn'avesser fatto degno di concluder cosa alcuna con loro" (lett. del C. a A. Bolognetti, AlbaIulia, 10 febbr. 1584, in Bolognetti, Epistulae et acta, III, pp. 72 s.). Ma il padre provinciale ebbe cura di riprendere gli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe troiano. Le testimonianze archeologiche provano che dal 10° culti domestici con il pretesto della discendenza della gens Iulia da Enea, fino a giungere quasi a un’ ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...