Umanista e storico (Venezia 1517 - AlbaIulia 1592). Prima sacerdote, poi dispensato dagli ordini, infine, forse, domenicano. Viaggiò quasi tutta l'Europa. In Transilvania il principe Stefano Báthory gli [...] dette l'incarico di scrivere la storia d'Ungheria; eletto il Báthory re di Polonia, il B. lo seguì; alla morte di lui passò a Praga e fu nominato dall'imperatore Rodolfo II storico ufficiale. Oltre alla ...
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Teologo protestante riformato (Ballersbach, Nassau, 1588 - AlbaIulia 1638). Professore di filosofia nell'accademia di Herborn (1610), di teologia ad AlbaIulia (1629), professò in filosofia il ramismo, [...] in teologia il predestinazionismo e millenarismo (nel suo Tractatus de mille annis apocalypticis, 1626, sostiene che il regno di Cristo avrebbe avuto inizio nel 1694). La sua concezione pedagogica influì ...
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Figlio (Buda 1540 - AlbaIulia 1571) di Giovanni I Szapolyai e di Isabella di Polonia, alla morte del padre (1540) aveva pochi mesi e poiché, secondo il trattato di Varadino (1538), l'Ungheria doveva passare [...] a Ferdinando d'Austria, Isabella si pose sotto la protezione di Solimano il Magnifico. Così la Transilvania rimase a G. S. col titolo di voivoda ed egli fu poi sempre dipendente dalla Turchia o dall'Austria. ...
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Figlio (Sigmaringen 1865 - Sinaia 1927) di Leopoldo di Hohenzollern-Sigmaringen, nipote di Carlo I, gli successe poco dopo lo scoppio della prima guerra mondiale (1914), e riuscì a ritardare l'entrata [...] dell'Intesa i Romeni ebbero la Transilvania, la Bucovina e la Bessarabia e F. il 15 ott. 1922 fu incoronato ad AlbaIulia re della Grande Romania. Gli ultimi suoi anni furono rattristati dalla condotta sregolata del figlio maggiore Carlo (v. Carlo II ...
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Nome di battaglia del capo rivoluzionario romeno Vasile Nicola, detto Ursu (Albac, Transilvania, 1730 - AlbaIulia 1785). Contadino, si recò quattro volte a Vienna per presentare all'imperatore Giuseppe [...] II le rivendicazioni nazionali e sociali delle oppresse popolazioni romene di Tran silvania. Falliti questi interventi, insieme a Cloşca (Ion Oargă) e a Crişan (Marcu Giurgiu), si mise a capo della rivolta ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] personale della regina Bona Sforza. A Cracovia rimase fino al 1544, anno in cui si trasferì a Gyula-Fehérvár (AlbaIulia, Karlsburg) alla corte di Isabella, nel frattempo rimasta vedova (1540) col figlio Giovanni Sigismondo, e presso Isabella restò ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] sua uccisione, l'anno successivo invasero in forze la Transilvania. Il C. oppose loro una disperata difesa a Varadino, ad AlbaIulia, a Temesvár, ma non poté ottenere alcun successo duraturo, né tanto meno riusci a ricacciare gli invasori: e infatti ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] su richiesta del Báthory la fondazione di scuole gesuitiche nel principato, aprendo all'Ordine le città di Cluj e di AlbaIulia.
I primi anni del provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] . Dopo essere passato a Venezia, Vienna, dove parlò del suo incarico con l'arciduca Mattia, e Cluj, giunse ad AlbaIulia, dove si trattenne soltanto fino a dicembre, in quanto l'uccisione del cardinale-principe aveva reso superflua la missione.
Nel ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] notizia che già Promis riteneva poco credibile. Tornò forse in Italia alla fine del 1596 - l'ultima sua lettera da AlbaIulia in Transilvania è del settembre - e probabilmente morì poco dopo.
È difficile dare un giudizio sulle capacità tecniche del G ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...