(ar. ´Alawiyya) Nome («discendenti di ‛Alī») coniato dall’amministrazione francese per indicare la setta musulmana sciita dei Nuṣairī e la regione da essi abitata, fra Tripoli e Laodicea, sopra le falde [...] dal Libano nel 1920 ed eretta in amministrazione autonoma con la denominazione di Territorio degli A., poi di Stato alawita, nel 1922 la regione entrò a far parte della Federazione siriana, dalla quale uscì nel 1924 ricostituendosi come Territorio ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] forze di sicurezza. La maggioranza della popolazione siriana è invece sunnita, e tutte le minoranze presenti nel paese – non solo gli alawiti ma anche i drusi, i cristiani, i curdi e gli sciiti ortodossi – hanno ragione di temere per le loro sorti ...
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Vincenzo Piglionica
Il lungo inverno di Assad
In Siria una situazione di stallo sanguinosa. Il regime di Damasco, sostenuto dall’esercito, è protetto da Russia e Iran, mentre il resto della comunità [...] e religiosi presenti in Siria lo è, infatti, anche oltre le frontiere siriane (si pensi ai curdi, ma anche agli alawiti che hanno un loro corrispettivo negli aleviti, di lingua turca e curda, presenti in buona parte della Turchia sudorientale) e il ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] Come noto, quello che è iniziato come scontro politico, si è tradotto in una lotta all’ultimo sangue fra la minoranza alawita (e il suo entourage clanico-clientelare) che da decenni governa brutalmente il paese e le forze dell’opposizione, per lo più ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%).
In Iraq, gli sciiti sono stanziati in prevalenza nella regione che corrisponde all’antica Mesopotamia. Rappresentano la ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] comunità sciite nella zona di Aleppo e a Damasco. In compenso, il gruppo di potere guidato da Bashar al-Assad è alawita (12-15%). In Iraq, gli sciiti sono stanziati in prevalenza nella regione che corrisponde all’antica Mesopotamia. Rappresentano la ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] di Assad ha messo in crisi questa strategia. Si materializza, così, lo scenario più esorcizzato da Riyadh: il regime alawita ancora al potere, militarmente sostenuto da Iran e Hezbollah, con parte del territorio popolato da sunniti, che si estende ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] . Quella che era nata come una rivolta ispirata dall’elemento sunnita contro la ‘nomenklatura’ della dittatura alawita (una setta sciita) è oggi innegabilmente dominata da un gruppo terrorista violento, aggressivo e intollerante che minaccia ...
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Lorenzo Trombetta
Il crocevia di Damasco
Il conflitto interno della Siria nasconde interessi molto più ampi che s’intrecciano sul piano internazionale: l’espansionismo di Cina e Russia trova appoggi [...] più attivi, è di fatto già pronta l’opzione che prevede la creazione, sulla costa siriana, di un
‘Assadstan’ a maggioranza alawita – branca dello sciismo a cui appartengono gli Assad e i clan alleati al potere da mezzo secolo – collegato con la ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] al giorno d'oggi (inverno 1979-80) al timone dello stato siriano.
Asad, proveniente per nascita dalla setta minoritaria musulmana degli ‛Alawiti o Nusairi, si era affacciato alla scena politica nel 1966, col gruppo progressista del neo-Ba‛th, dai cui ...
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