AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] 1937, pp. 407-409; U. De Maria, La Sicilia nel Risorgimento italiano, s.l, e d., pp. 118, 177-178; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra, Torino 1954, pp. 628-629; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] undOtto von Braunschweig, II, Leipzig 1878, pp. 259, 407, 409; L. De Persiis, Del pontificato di s. Sisto I papa e martire...,Alatri 1881 pp. 232 s.; E. Winkelmann, Kaiser Friedrich II., I, Leipzig 1889, pp. 128, 137 s., 187, 189, 202-204, 280, 322 ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] di S. Cecilia, in Note d'archivio, I (1924), pp. 116-129, 355-375; A. Sacchetti Sassetti, La cappella musicale del duomo di Alatri, Rieti 1956, p. 5; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell'Accademia di S. Cecilia, I, Roma 1970, pp. 176 s., 186; A ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] D'Annunzio nel cinema italiano, in "Bianco e nero", 1963, 7-8.
D'Annunzio e il cinema, in "Quaderni del Vittoriale", 1977, 4.
P. Alatri, D'Annunzio, Torino 1983, pp. 335 e segg.
M. Miraglia, Note in margine agli studi su D'Annunzio e il cinema, in M ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] de' grani de' Preti in detta Città per beneficio publico", e quello di commissario in una causa del Comune di Alatri, conferitogli dal vescovo di Veroli (ibid., busta 2).
La continuità dell'attività forense, tuttavia, non subì interruzioni. Prima il ...
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Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] (Borsalino, 1970); E. Scola (Gente di Roma, 2003, Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista); A. D’Alatri (La febbre, 2005). Dal 1950 è uno dei protagonisti della radio e della televisione: trasmissioni culturali e di intrattenimento ...
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CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] poi fino alla morte; proprio nel 1583 infatti il titolare della cattedra, Ignazio Danti, era stato creato vescovo di Alatri e aveva lasciato l'insegnamento. Il C. teneva lezioni su Euclide, Tolomeo, la teorica dei pianeti ecc. nelle classi ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] . 126-141; Arsenio da Casorate, Un ritratto di s. F. da C., voluto da un santo, ibid., XXIV (1949), pp. 88-91; Mariano da Alatri, Fra F. da C. Il santo del popolo romano, Roma 1958; R. Branca, L'asino dei frati: fra F. da C., Milano 1963; Melchior de ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] nel 1950 e pubblicato nel 1952. Il suo "migliore noviziato" avvenne nel periodo degli studi classici, tra Ferentino e Alatri, con letture sistematiche di Dante, Petrarca, e la scoperta "ubriacante" dei poeti moderni, da Leopardi a Baudelaire.
Nel ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] consegnare il cpLstello, che era alle dirette dipendenze della S. Sede, a un vicario nominato dal cardinal diacono Gottifredo di Alatri. Nel periodo in cui fu magister passuum ottenne due importanti cariche onorarie: nel 1270 il re lo chiamò a corte ...
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sfiducioso
agg. Privo, privato di fiducia; sfiduciato. ◆ Un atteggiamento sfiducioso nei confronti della politica potrebbe anche spiegare il 42,9% di risposte sfavorevoli alla privatizzazione della Rai, proposta di legge di fatto divenuta...