La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] sorto sul sito del ginnasio di età classica. Il santuario subì un’incursione nel 395 d.C. da parte dei Goti di Alarico; alla fine del IV secolo sul sito fu costruita una basilica cristiana a cinque navate.
Bibliografia
Per il santuario di Nemea:
S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto romano e la compilazione giustinianea
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il diritto romano non ha avuto caratteri [...] ci siamo formati.
A. Schiavone, Ius. L’invenzione del diritto in Occidente, Torino, Einaudi, 2005
Quando nel 410 Alarico, re dei Visigoti, pone l’assedio a Roma, la espugna e la saccheggia – avvenimento epocale, preludio del definitivo disfacimento ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] autonoma, S. ebbe in età imperiale vicende di scarso rilievo.
Nel 395 d.C. la città fu quasi completamente distrutta da Alarico e, nel 9° sec., nuovamente dagli Slavi. Ricostruita dai Bizantini, passò nel 1460 ai Turchi di Maometto II e tornò all ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] bandito dall’Accademia di belle arti di Brera, dove pure aveva esposto Una pia donzella ai tempi di Alarico (collezione privata).
Il prestigioso riconoscimento confermò la vocazione iniziale del pittore di storia, impegnato sul grande formato e ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] da altre popolazioni, avevano distrutto l’esercito romano e ucciso l’imperatore Valente, e il sacco del 410, opera dei goti di Alarico, in cui per la prima volta dai tempi dell’incendio gallico del 390 a.C. Roma era rimasta per alcuni giorni preda ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] quando il vescovo di Roma era ordinato, di regola, da quello di Ostia. Le grandi invasioni barbariche devastarono la città (Alarico nel 408; Vitige nel 537 d. C.). Poco dopo, con l'apparizione degli Arabi nel Mediterraneo occidentale, i traffici ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] e lo esiliò a Torino (Hist. Lang., VI, c. 6).
Teodorico, re degli Ostrogoti d'Italia, portava la barba, e così pure Alarico e Clodoveo. Un passo notevole è quello di Eginardo nella Vita Karoli Magni imperatoris, laddove parla dei re della prima razza ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] archi, oggi quasi completamente interrati, lungo ben 148 metri.
Ad Albenga è vivente la tradizione del passaggio dei Goti con Alarico, ma probabilmente si tratta di Ataulfo e del suo transito alle Gallie (principio del sec. V). La città conserva la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] storica, era l’evento che costituì l’occasione della riflessione agostiniana, ossia il sacco di Roma a opera dei Goti di Alarico nel 410. L’andamento, così come l’esito, di quella riflessione era, invece, come si sa, del tutto metastorico. Era una ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] del sec. 4° (Bertacchi, 1980, pp. 307-309).Il consistente afflusso di Aquileiesi a G., determinato dalla invasione di Alarico agli inizi del sec. 5°, impose funzioni episcopali alla chiesa, che, in tale circostanza, fu dotata di banco presbiteriale ...
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alare1
alare1 agg. [dal lat. alaris, der. di ala «ala»]. – 1. Dell’ala, delle ali (di un uccello o di un aeroplano, e più raram. di altre strutture): superficie, ampiezza, apertura a.; profilo a., nelle automobili da corsa, il profilo degli...
alare2
alare2 s. m. [lat. Lar Laris, dio del focolare domestico e per meton. «focolare»]. – Arnese che, di solito in coppia, viene posto sul focolare o sul caminetto per sorreggere la legna agevolandone la combustione, o anche per appoggiarvi...