Corpo di norme promulgato da AlaricoII (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] (Codice Teodosiano, novelle post-teodosiane, Epitome di Gaio, Sententiae attribuite a Paolo ecc.) e corredate passo per passo da una interpretatio. Si andò ad affiancare a un complesso normativo già esistente, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] -romana e visigotica vissero nella penisola ciascuna sotto le proprie leggi. La Lex Romana (Breviarium) era stata codificata da AlaricoII (506) nel periodo franco e formava il diritto dei Romani nelle loro relazioni interne. I Visigoti avevano avuto ...
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Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] vigore nella Francia sud-occidentale e quindi in Spagna per tutta la durata del regno visigotico; emanata da AlaricoII a Tolosa nel 506, conteneva frammenti dei codici gregoriano ed ermogeniano, il codice teodosiano (arricchito di una interpretatio ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] esteso troppo largamente e non aveva ancora un'interna struttura abbastanza salda, non poté reggere all'urto. Non valse ad AlaricoII (Alarich, 485-507) l'essere entrato, sposando una figliuola di Teoderico lo Amalo, nella lega barbarica, di cui il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Roma fu difesa, ma nel 410 i Goti di Alarico la saccheggiarono, poi continuarono a correre per l’Occidente, a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per la tomba di Giulio II) giungono a Roma anche altri scultori (A. Sansovino, J. Sansovino). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] nel sec. IV d. C., si palesa da un passo di S. Ambrogio (Epistolae, II, 8); tuttavia la città sostenne gagliardamente l'impeto dei Visigoti guidati da Alarico nel 410 (Zosimo, VI, 10).
Non molto numerosi né appariscenti sono i residui monumentali di ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] legali, quali il Codice Teodosiano, il Breviario di Alarico, la Legge romana dei Visigoti, ecc. Più tardi tuttavia la conoscenza del diritto canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel concilio di Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Roma nel 410 a opera di Alarico dettero inizio alle distruzioni, a volte accertate sculture paleocristiane e preromaniche di Pavia, in Arte del primo Millennio, "Atti del II Convegno per lo studio dell'arte dell'Alto Medioevo, Pavia 1950", a cura ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Tucidide sa che sette re s'erano succeduti sul trono macedone, prima di Perdicca II, padre di Archelao; e i loro nomi troviamo in Erodoto: 1. Perdicca; fu l'invasione del 395 quando, guidati da Alarico, i Goti oltre alla Macedonia, dove stettero poi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] punire la pagana Roma facendola saccheggiare da Alarico, quale "ricovero imperturbabile della Santa Fede") loro influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379-410 ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...