DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] ) fino, al massimo, al 410 (sacco di Alarico), allorché le famiglie dell'alta nobiltà si assunsero il cinque placche e l'arte imperiale romana, in Atti V Congr. int. Studi biz., II, 1940, p. 306; Ch. R. Morey, Early Christ. Ivories of the Eastern ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] Onorio (395-423) all’indomani del sacco di Roma di Alarico (410), con l’invito alle regioni periferiche a provvedere autonomamente dalla raggiunta supremazia inglese, al tempo di Enrico II Plantageneto (1154-1189), nella costituzione di una compagine ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] tipo a colombari per il rito della cremazione cui spesso dal II sec. in poi si fonde quello dell'inumazione in sarcofagi, è presa spesso di mira dalle invasioni barbariche (i Goti di Alarico, i Vandali di Genserico, i Goti di Vitige) nel tentativo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] nelle fonti storiche romane) che in varie ondate nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a s. Agostino pare di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] lungo la Via Sacra e un acquedotto. Probabilmente nel II sec. furono tagliate nella roccia la terrazza ad O del conforto per i pellegrini. Nel 395, con la distruzione di Alarico, E. interrompe per sempre la bimillenaria vita del suo santuario ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] Istra (Liv., xl, 29, 1-2; Vell. Pat., i, 15, 4; C.I.L., ii, p. 200, Inser. It., xiii, 3, n. 70). Successivamente abbiamo il ricordo di un prodigio il passaggio nella zona degli eserciti visigotici di Alarico.
Al termine di questa terza insula in ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...]
Sette anni dopo la sua consacrazione i Goti di Alarico, conquistata Roma, scesero nella Campania e Cimitile ne subì G. Chierici, in Atti IV Congresso Nazionale di studi romani, Roma 1936, II vol., P. 8, ss.; R. C. Goldschmidt, Paulinus' Churches at ...
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Vedi SENTINO dell'anno: 1966 - 1997
SENTINO (Sentinum)
G. V. Gentili
Municipio romano ascritto alla tribù Lemonia, presso l'odierna Sassoferrato, entra nella storia con la vittoria dei Romani sui Galli, [...] 30). La sua fine fu forse segnata dalle incursioni di Alarico nella zona (Zosim., v, 37).
La città sorgeva su ss.; S. Reinach, Rép. Peint., p. 228, 7; F. Cumont, Mystères de Mithra, II, Bruxelles 1898, p. 419; Not. Scavi, 1925, p. 110 ss.; A. Levi, La ...
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OSTRA (῎Οστρα, Ostra)
G. Annibaldi
Città della regione VI Augustea (Unibria) nel territorio una volta occupato dai Senones (in agro gallico in Piceno).
Sorgeva sulla sinistra del fiume Misa nella località [...] . hist., iii, 114), da Tolomeo (3, 1) e nel Liber Coloniarum (ii, 257), il nome della città era ῎Οστρα, Ostra; l'etnico era Ostrani, Italia, i, p. 493). Distrutta nel V sec. d. C. da Alarico, diede origine agli attuali paesi di O. Vetere e di O. (già ...
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Vedi URBISAGLIA dell'anno: 1966 - 1997
URBISAGLIA (Urbs Salvia Pollentinorum, Οὔρβα Σαλονῖα, Οὐρβιαταλία, Urbisalvia)
G. Annibaldi
Città della Regio V (Picenum), presso l'odierna U. (Macerata). Fondata [...] Velina, e certamente colonia dall'età di Traiano. Centro fiorente nell'età imperiale, fu distrutto da Alarico (Proc., Bell. Goth., ii, 16).
Dei magistrati, conosciamo: IVviri, quinquennales, ed aediies. Quanto al culto: una flaminica Salutis Augustae ...
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alariciano
agg. – Di Alarico, e in partic. di Alarico II re dei Visigoti, che regnò dal 484 al 507; a lui si deve la Lex romana Wisigothorum, comunem. indicata come Breviario Alariciano, corpo di norme estratte dal diritto romano pregiustinianeo,...