GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] La Vergine col Bambino appare a s. Martina (Arbace, 1993, pp. 56-59).
Da una lettera che il marchese Mendoza y Alarcón, feudatario di Castelli, gli indirizzava nel 1707 da Tossicia per sollecitarlo a completare la lavorazione e a inviargli quanti più ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] mossero insieme e che il F. fece tappa a Tossicia, ai piedi del Gran Sasso, dove fu ospite di Ferrante de Alarcon, condottiero di Carlo V. La tradizione sostiene che il F. abbia frequentato gli eremiti della zona e abbia approfondito gli studi sacri ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] da testi letterari, Come le foglie, dal dramma di G. Giacosa, e Il cappello a tre punte, da P. de Alarçon, trasponendo l'ambientazione di quest'ultimo dalla Spagna a una Napoli seicentesca, abitata dall'ombra di Masaniello, allo scopo di utilizzare ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] , durante il sacco della città, il M. venne fatto prigioniero. Trasferito nella fortezza di Gaeta dai soldati di Fernando Alarcón y Mendoza, il 9 giugno supplicò il fratello Gerolamo di provvedere al pagamento del riscatto di 6000 ducati necessario ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] di volontari provenienti da 52 Paesi. Commissario politico della II brigata internazionale combatté a Madrid e a Pozuelo de Alarcón, dove rimase ferito e nel dicembre del 1936 fu promosso ispettore generale di tutte le brigate internazionali. Alla ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] poi nelle varie versioni del Cristo meditante sul Calvario a Barcellona (università) e a Las Mercedarias de Don Juan de Alarcón a Madrid (1619), nel retablo di Algete (1619) più sensibile ad una presentazione di tranquilla ed essenziale evidenza, con ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] di toga che nel 1630 affidò proprio al D. l'incarico di ribattere alla pretesa del visitatore generale F. A. de Alarcón d'imporre agli avvocati del Regno un giuramento "de bene et fideliter exercendo". Lo scritto del D., vera e propria apologia ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Museo nazionale d'Abruzzo).
Tornato a Castelli nel 1716 fu coinvolto nella rivolta popolare contro il marchese Ferdinando Alarcón y Mendoza, che accampava diritti sulla vendita delle maioliche, primaria fonte di reddito per la comunità castellana.
La ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] tema: Arch. di St. di Napoli, Notam. del Collaterale, IX, f. 76r e XIV, ff. 78v, 128v. Per la ricevuta rilasciata dall'Alarcon al C. e per la sua partenza, Ibid., Segreterie del vicerè, XXXIII, sub data; A. Bulifon, Giornali di Napoli dal 1547 al ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] spagnoli, a cura di C. Bo (Milano 1941); nonché La verità sospetta, traduzione de La verdad sospechosa di J. Ruiz de Alarcón, pubblicata in Teatro spagnolo del secolo d'oro (Torino 1957).
Nel 1957 il G. completa la raccolta in volume dei capitoli di ...
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