Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è essenzialmente platonica (è il primo a citare il Liber de causis), ma notevole ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] figlie, corrispondenti alle tre arti del trivio: grammatica, retorica, dialettica. AlanodiLilla nel De Planctu Naturae sostituisce Natura al personaggio boeziano di Filosofia; nell'Anticlaudianus lo sdoppia in due donne: Prudenza, che corrisponde ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] mundi, in PL, CLXXII, coll. 39-102: 95 (trad. it. a cura di E. Maccagnolo, Milano 1980); AlanodiLilla, Opera omnia, in PL, CCX; id., Texts inédits, a cura di M.T. d'Alverny, Paris 1965; Guglielmo di Saint-Thierry, Le miroir de la foi, a cura ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] un corpo visibile. Beda il Venerabile (672/673-735) nel De schematibus et tropis, Giovanni Scoto Eriugena, AlanodiLilla (m. nel 1202 ca.), Onorio Augustodunense (Speculum ecclesiae; Imago mundi), Guglielmo Durando (1230 ca.-1296; Rationale ...
Leggi Tutto
Teologo (m. 1231 o 1237); arcidiacono di Beauvais, maestro di teologia a Parigi: ebbe una parte importante nella crisi dell'università parigina (1229-31) e fu poi incaricato da Gregorio IX di procedere [...] alla revisione delle opere di Aristotele con altri due maestri parigini. Scrisse la Summa aurea in quattuor libros sententiarum, un commento all'Anticlaudianus diAlanodiLilla e una Summa de officiis (queste ultime due opere ancora inedite). ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Il più completo indifferentismo economico domina il valdesismo primitivo ed è singolare l'attestazione diAlanodiLilla circa il rifiuto dei Valdesi a ogni forma di lavoro manuale. Se si pensa che questo fatto, appena quindici anni dopo la condanna ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come AlanodiLilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli studi parigini segnarono profondamente il suo modo di pensare e di argomentare e lo misero in contatto con ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Neckam (1157-1217) e il commento (1212-1213) di Radolfo di Longchamps (1153/1160-m. dopo il 1213) all'Anticlaudianus (1182-1183) diAlanodiLilla, contengono citazioni di autori salernitani i quali, a differenza dei filosofi parigini della ...
Leggi Tutto