Willis, Bruce (propr. Walter Bruce)
Paolo Marocco
Attore cinematografico statunitense, nato a Idar-Oberstein (Repubblica Federale Tedesca) il 19 marzo 1955. Di corporatura possente e vigorosa, W. ha [...] , e investimenti a perdere in opere di difficile mercato, come Breakfast of champions (1999; La colazione dei campioni) di AlanRudolph. Un'altalena di rischi e tentativi che gli ha permesso di emergere anche in ruoli molto diversi tra loro, a ...
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Bujold, Geneviève
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica franco-canadese, nata a Montreal il 1° luglio 1942. Dall'aspetto minuto ma con forte temperamento, ha saputo connotare con la sensibilità [...] psicologico Tightrope (1984; Corda tesa) di Richard Tuggle, con Clint Eastwood; Choose me (1984; Choose me ‒ Prendimi) di AlanRudolph, nell'inusuale ruolo comico della titolare di una rubrica radiofonica sul sesso; il noir Trouble in mind (1985 ...
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Carney, Art (propr. Arthur William Matthew)
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 4 novembre 1918. Approdato al cinema in tarda età, dopo una carriera [...] sue caratterizzazioni alla commedia di Stanley Donen Movie movie (1978; Il boxeur e la ballerina) e al film musicale di AlanRudolph Roadie (1980; Roadie ‒ La via del rock), una farsa che ha per protagonista il grasso rocker statunitense Meat Loaf, C ...
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Hershey, Barbara
Silvia Colombo
Nome d'arte di Barbara Herzstein, attrice cinematografica statunitense, nata a Hollywood (California) il 5 febbraio 1948. Caratterizzata da un temperamento forte ed esuberante, [...] piange mai). Ha quindi interpretato la moglie di un rivenditore di auto usate (Bruce Willis) nell'irrisolto Breakfast of champions (1999; La colazione dei campioni) di AlanRudolph e una psichiatra nel thriller diretto da Ray Lawrence Lantana (2001). ...
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Chaplin, Geraldine
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica statunitense, nata a Santa Monica (California) il 31 luglio 1944. Interprete duttile dall'inconfondibile sguardo enigmatico e malinconico, [...] Nashville (1975), come anche particolare quella della enigmatica protagonista di Remember my name (1978; Ricorda il mio nome) di AlanRudolph, prodotto da Altman. Numerosi i film da lei girati con registi francesi come Claude Lelouch (Les uns et les ...
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Carradine, Keith
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a San Mateo (California) l'8 agosto 1949. Nella svolta epocale del New American Cinema è divenuto interprete simbolo del disagio [...] Nashville. Ebbe poi la parte di un indolente musicista in Welcome to L.A. (1976; Welcome to Los Angeles) di AlanRudolph e l'anno seguente raggiunse il massimo livello della sua carriera nel ruolo dell'ufficiale di cavalleria napoleonico che, in The ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] Paul Leni, Edgar G. Ulmer, Karl Freund, Rudolph Maté ecc.).
Se gli elementi fortemente tipizzati della Angel heart (1987; Angel heart ‒ Ascensore per l'inferno) di Alan Parker, è un distinto, cortesissimo signore, che porta il nome emblematico ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] socchiusa, di Ted Tetzlaff; D.O.A., 1950, Due ore ancora, di Rudolph Maté; The nanny, 1965, Nanny la governante, di Seth Holt; Wait until (per es. da registi come Costantin Costa-Gavras e Alan J. Pakula). Malgrado la deriva verso cui sono andati ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] Kern, al paroliere I. Gershwin e all'operatore Rudolph Maté al Technicolor: Cover girl (1944; Fascino), suo modo originale fu quello conseguito da Fame (1980; Saranno famosi) di Alan Parker, i cui effetti corali, in cui il cinema si mette a servizio ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] dalla Selig Polyscope e dal "Chicago Tribune" di Rudolph Hearst, che ne ospitava la novellizzazione sul suo supplemento , 1936, di Frederick Stephani; Dick Tracy, 1937, di Ray Taylor e Alan James; Buck Rogers, 1939, di Ford Beebe e Saul A. Goodking; ...
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