MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] del M. gli oracoli antichi, i Deipnosofisti di Ateneo, Marziale, Plutarco e Quintiliano, ma anche Boccaccio, il Burchiello e L. Alamanni.
La Sfinge è una centuria di sonetti, di cui tredici caudati. "Piacevoli e galanti" (Nigro, p. 237), propongono ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Buonvisi un certo numero di medaglie d'oro e d'argento, come pegno per un prestito, ed in cambio il Tornabuoni e l'Alamanni ricevettero 1.047 fiorini. Ma l'arresto di Lamberto dell'Antella il 4 ag. 1497 portò alla scoperta delle sue oscure manovre: l ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] dell'istoriografo. Egli, infatti, aveva copiato e manipolato, senza dichiararlo, parti dell'opera del gesuita Giuseppe Alamanni, sulla Narrazione de' successi intorno alla miracolosa immagine della gloriosissima Vergine scopertasi a Vico l'anno 1595 ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] non fiorentino. La disputa si esaurì comunque nel giro di un mese (dal luglio all'agosto 1752) con ampie assicurazioni dell'Alamanni circa l'assoluta equanimità dei membri dell'Accademia.
Negli ultimi tempi della sua vita il C. pose mano a un grosso ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] di una missione esterna di modesto rilievo: fu inviato dai Dieci di balia a Milano in appoggio all'ambasciatore ufficiale Piero Alamanni per occuparsi di una controversia tra mercanti fiorentini e milanesi per una fornitura di seta. Ben presto gli fu ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] tale incarico. Nel giugno dello stesso anno fu solennemente insignito a Bologna del titolo di "cavaliere aurato" dal legato Ludovico Alamanni.
Gli ultimi anni di vita del C. furono caratterizzati da una più intensa collaborazione con il legato: il 13 ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] con lui furono confinati altri otto congiurati, tra i quali Paolo Pitti, Andrea de' Medici detto il Butta e Pietro Alamanni. Il C., stando alla testimonianza del Litta, trascorse l'esilio in Francia, probabilmente a Lione, dove il padre aveva una ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] Torre era riuscito a ottenere da Rodolfo d'Asburgo, nuovo imperatore, il vicariato per Milano e la promessa di una squadra di Alamanni. Di fronte al pericolo di un rafforzamento militare dei Torriani, i fuorusciti guidati dal B., e gli Spagnoli l'11 ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di traduttore il D. si avvalse dell'aiuto di autorevoli collaboratori, fra cui gli accademici Alessandro Rinuccini e Luigi Alamanni, mentre altri consigli ricevette da Curzio Picchena, primo segretario di Cosimo I, studioso di Tacito, cui il D. inviò ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Alfredo Schiaffini vedeva come un testo d'importanza centrale per la ripresa critica della tradizione burchiellesca), il Lasca, Bronzino, Alamanni, Caro, il Pistoia e il Berni, che forse è il più vicino per la complessità immaginosa del mondo poetico ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...