Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] agri decumates. Nella seconda metà del 3° sec. Roma riuscì a recuperare la frontiera renana, ma lo stabilirsi degli Alamanni nel Württemberg rese impossibile d’allora in poi la vita pacifica della S.: si avvicendarono sempre nuove invasioni e neppure ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] Romani che continuavano a vivere in alcuni centri fortificati (per es. Passau), si erano insediati anche nuclei di Alamanni, Turingi e Germani orientali (forse Longobardi). Tale commistione è attestata da oggetti facenti parte di corredi funerari e ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] dei sicari medicei guidati, prima, da Saracini e, più tardi, direttamente da Picchena, furono uccisi Troilo Orsini, Francesco Alamanni e Bernardo Girolami, accusati di aver congiurato contro Cosimo I e il figlio Francesco. Dopo l’uccisione di Orsini ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] a.C. (Augusta Vindelicum), fu importante base militare; cristianizzata prima di Costantino, sede di vescovato dal 6° sec., occupata dagli Alamanni verso il 500, dal 536 fu sotto il protettorato dei Franchi, che nel 740 ca. la incorporarono. Le mura ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Gallia Belgica, poi nella Germania Superiore. Sullo scorcio del 3° sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum (Avenches), Noviodunum (Nyon ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] primi esperimenti di alleanze tribali sotto Ariovisto, Arminio e Maroboduo, l’unificazione di diversi gruppi in grandi tribù (Alamanni, Franchi, Sassoni, Goti) è testimoniata storicamente non prima del III secolo; nel IV-V secolo queste ampliarono l ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] viva nella politica cittadina: il 2 ag. 1428, partecipando alla sommossa contro il governo pontificio, rappresentato dal legato Alamanni, venne eletto nella casa di Marchionne Canetoli, capo della congiura, tra gli Otto di Balia a cui veniva affidato ...
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Magonza
Città della Germania, capol. del Land Renania-Palatinato. Centro celtico, come dimostrano i resti dell’età di La Tène, fu base militare romana di grande importanza fino dalle prime campagne contro [...] e fu spesso residenza di imperatori nel 4° secolo. Devastata negli ultimi decenni dell’impero romano d’Occidente da alamanni, vandali, unni, la città risorse nell’Alto Medioevo quale sede vescovile, eretta più tardi (8° sec.) in archidiocesi; questa ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] gita del B. da Roma a Padova sembra testimoniata da un poscritto di una lettera del Caro al Varchi: "le lettere a gli Alamanni padre e figlioli si son date subito... Hovvi mandate certe lor lettere per le mani del Busino..." (22 nov. 1539 in Lettere ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] Con un gruppo di giovani antimedicei "non meno nobili che animosi" (B. Varchi, I, p. 93), guidato da Piero d'Alamanno Salviati, si opponeva ad alcuni sbirri che intendevano disarmarli e ne uccideva alcuni. Il periodo di debolezza che attraversava il ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...