BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] in data 4 genn. 1752 tradotta in Nouveau Traité de Diplomatique. III, Paris 1757, p. 280. Cfr. inoltre su di lui: [A. Alamanni],Not. stor. della quarta ediz. del Vocabolario, in Atti dell'Acc. della Crusca, I (1819), pp. XCII, CI, CVIII; F. Del Furia ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] la guida di Francesco Cattani da Diacceto, come membro del suo circolo di discepoli che annoverava Luigi Alamanni, Antonio Brucioli, Zanobi Buondelmonti, Iacopo da Diacceto, Alessandro de' Pazzi, Donato Giannotti, Pierfrancesco Portinari, Luca Della ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] lago di Costanza, esso confinava con la semindipendente Rezia cristiana e con le terre allora occupate dalle tribù germaniche degli Alamanni, pagane. Ancora una volta C. intraprese con i suoi discepoli un viaggio fluviale, nel corso del quale egli e ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] vi si opponeva". Sulla scorta delle citate memorie del Ricci (che, desideroso di dimostrare una certa continuità fra gli episcopati di Alamanni e dell'I. e il suo, dichiara che l'I. era appassionato lettore delle opere degli adepti di Port-Royal e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] , simili commissione sogliono morire sanza havere da canto particulare favore, che le tenga vive". Per cui era opportuno che l'Alamanni si desse da fare per "esaminare del modo come simili danari si potessino fare vivi" (Lettere, pp. 382 s.). Nelle ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] . Qualche anno dopo, sembra sia Stato maestro anche di Francesco Corteccia (Vogel). Amico di Luigi Alamanni che fu probabile padrino di suo figlio Alamanno, e gl'indirizzò un sonetto consolatore Aiolle mio gentil cortese amico, dopo aver ricordato i ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere del segretario si intuisce che nell'agosto del 1578, ucciso Francesco Alamanni, il G. divenne il primo obiettivo dei Medici. Da allora il Picchena, regista dell'azione, strinse i tempi, cercando ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] rubato dei gioielli dal Tesoro pontificio. Uno dei più eminenti frequentatori della casa dell'E. a Parigi, in questo periodo, fu Luigi Alamanni, che fu assunto come segretario nel 1537 e sarebbe rimasto in Francia fino al 1543; anche dopo tale data l ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sulla, base di una diretta esperienza personale. Nel 1539 era comunque a Roma, dove tre sue odi, a C. Tolomei, a L. Alamanni e Della sua donna, erano pubblicate in un volume di poesie in volgare curato dal Tolomei per offrire un saggio della nuova ...
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BERNO, Giovanni
Alfredo Cioni
Veronese, non fornito di grandi capitali, nel 1698 aprì una modesta tipografia in contrada San Quirico. La prima edizione da lui realizzata fu La vita del venerabile Paolo [...] caratteri greci (cosa inconsueta) e poté rispondere a qualsiasi richiesta. Per proprio conto pubblicò edizioni di classici: Dante, Bembo, Alamanni, Caro, opere di P. I. Martello, del Buonmattei e dello stesso Maffei. Quando nel 1722 iniziò a stampare ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...