GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] da eliminare e dei mezzi per farlo. Dalle lettere del segretario si intuisce che nell'agosto del 1578, ucciso Francesco Alamanni, il G. divenne il primo obiettivo dei Medici. Da allora il Picchena, regista dell'azione, strinse i tempi, cercando ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] on the Rhine until the mid-fourth century, punctuated only by intermittent hostilities». Sulla vittoria contro i franchi, gli alamanni e i brutteri si vedano T.D. Barnes, Imperial Campaigns, cit.; Id., The Victories of Constantine, in Zeitschrift für ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] rubato dei gioielli dal Tesoro pontificio. Uno dei più eminenti frequentatori della casa dell'E. a Parigi, in questo periodo, fu Luigi Alamanni, che fu assunto come segretario nel 1537 e sarebbe rimasto in Francia fino al 1543; anche dopo tale data l ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] sulla, base di una diretta esperienza personale. Nel 1539 era comunque a Roma, dove tre sue odi, a C. Tolomei, a L. Alamanni e Della sua donna, erano pubblicate in un volume di poesie in volgare curato dal Tolomei per offrire un saggio della nuova ...
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BERNO, Giovanni
Alfredo Cioni
Veronese, non fornito di grandi capitali, nel 1698 aprì una modesta tipografia in contrada San Quirico. La prima edizione da lui realizzata fu La vita del venerabile Paolo [...] caratteri greci (cosa inconsueta) e poté rispondere a qualsiasi richiesta. Per proprio conto pubblicò edizioni di classici: Dante, Bembo, Alamanni, Caro, opere di P. I. Martello, del Buonmattei e dello stesso Maffei. Quando nel 1722 iniziò a stampare ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] da B. Lampridio. Da Lampridio procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e alle odi pindariche di Ronsard ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] 1549, nacquero cinque figli. Le tre femmine contrassero matrimoni prestigiosi, imparentandosi con nobili e potenti famiglie fiorentine: gli Alamanni, gli Antinori e gli Strozzi. Dei due maschi, Cosimo e Camillo, il secondo, in base alle disposizioni ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] ad A. Angenio, suo collaboratore nella correzione del testo, e un Valerio Massimo, indirizzato all'allora ventiduenne Luigi Alamanni. Nel dicembre del 1518 - anno nel quale i Giunti avevano ristampato la Moria di Erasmo, senza alcuna prefazione ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] giustizia di Bologna. Nel giugno 1428 partecipò alle riunioni delle famiglie cittadine che decisero di cacciare il legato, Ludovico Alamanni, e tutti gli ufficiali della Chiesa. Stando al Guidicini, fu eletto, dopo l'instaurazione del nuovo regime, a ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] -Piero Vettori (agosto 1487-giugno 1488) - (giugno 1488-giugno 1489), a cura di P. Meli, Battipaglia 2011; VII, Piero Alamanni (12 maggio 1492- 21 febbraio 1493) e Bartolomeo Ugolini (12 febbraio-18 aprile 1493), a cura di B. Figliuolo, Battipaglia ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...