BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] ribadiscono questa posizione della famiglia ai vertici della élite senatoria fiorentina: Marianna sposò il cavalier Giovanni Alamanni, dell'antica stirpe, Giovanni Gualberto prese in moglie Elisabetta, figlia del senatore Alessandro Strozzi, e Maria ...
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SIMEONI, Gabriele
Alexandre Parnotte
SIMEONI (Semioni), Gabriele. – Nacque mercoledì 25 luglio 1509 tra le tre e le quattro del mattino nel quartiere di S. Maria Novella a Firenze, da Ottaviano, sarto, [...] la fortuna in Francia, abbracciando una carriera di cortegiano-poeta con la speranza di emulare il successo di Luigi Alamanni.
Gli anni trascorsi alla corte di Francia furono fondamentali e spiegano la successiva carriera di Simeoni. Lettore del ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] ... di continuazione al giornale de' letterati d'Italia, V, Verona 1737, p. 239; G. M. Mazzuchelli, Vita di Luigi Alamanni, in L. Alamanni, La coltivazione, Verona 1745, p. 56; Nova acta eruditorum, Lipsia 1745, p. 461; F. S. Quadrio, Della storia e ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] questo. Si può dire che l'arrivo in Francia di G. era, in un certo senso, atteso e preparato. Dal 1522 Luigi Alamanni, quasi coetaneo di G., era a Parigi in fuga da Firenze in seguito alla fallita congiura antimedicea degli Orti Oricellari, dopo aver ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] Gabriele, con Andrea e Bernardo Navagero, Gasparo Contarini e Marcantonio da Mula; ebbe modo inoltre di frequentare Luigi Alamanni, ospite del fratello Carlo, quando dovette riparare a Venezia perché compromesso in una congiura antimedicea (1522).
L ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] (p. 211) di B. Buommattei (Firenze, Bibl. Naz. Centr., Magliab., POL 4, cod. 24) si conservano, copiati per mano di A. Alamanni, i Frammenti di notizie dell'Accademia della Crusca descritte dal Trito,che è quanto ci rimane di una sua opera più vasta ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] viva nella politica cittadina: il 2 ag. 1428, partecipando alla sommossa contro il governo pontificio, rappresentato dal legato Alamanni, venne eletto nella casa di Marchionne Canetoli, capo della congiura, tra gli Otto di Balia a cui veniva affidato ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. che già abbiamo ricordato. In esse - e soprattutto in quelle rivolte al cugino Matteo Strozzi, a Leonardo Dati, ad Andrea Alamanni - il D. si intrattiene su questioni connesse con i suoi studi o con l'amicizia che lo legava ai suoi corrispondenti ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] gita del B. da Roma a Padova sembra testimoniata da un poscritto di una lettera del Caro al Varchi: "le lettere a gli Alamanni padre e figlioli si son date subito... Hovvi mandate certe lor lettere per le mani del Busino..." (22 nov. 1539 in Lettere ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] Con un gruppo di giovani antimedicei "non meno nobili che animosi" (B. Varchi, I, p. 93), guidato da Piero d'Alamanno Salviati, si opponeva ad alcuni sbirri che intendevano disarmarli e ne uccideva alcuni. Il periodo di debolezza che attraversava il ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...