CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Ferrara, venne in contrasto con il C. (che si occupava, della cosa per conto dell'Este insieme con Luigi Alamanni), descrivendolo come "tanto brutto e tanto dispiacevole", e aggiungendo così un'altra testimonianza negativa sul suo carattere.
Nel 1544 ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] e luogo di formazione per giovani cultori di letteratura e filosofia greca e latina, quali Alamanno Rinuccini, Antonio Rossi, Andrea Alamanni, Donato e Piero Acciaiuoli. Con gli stessi compagni, e con Pierfilippo e Pandolfo Pandolfini, Parenti ...
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ROSSI, Roberto
Luca Ruggio
de’. – Nacque a Firenze intorno al 1355 da Francesco di Dolcino.
Ancora giovane si dotò di una buona preparazione classica frequentando le dispute erudite che si tenevano [...] a cavallo della fine del XIV secolo e gli inizi del XV secolo, tant’è che Poggio Bracciolini, in una lettera ad Andrea Alamanni (P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Hart, 1987, pp. 353-356), lo inserì in un elenco di glorie umanistiche insieme con ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] edizione del Navagero, che uscì invece l'anno successivo. Tra le edizioni cominiane meritevoli di menzione ricordiamo: La coltivazione dell'Alamanni e Le Api del Rucellai unite in un solo volume (1718), l'Aminta del Tasso (1722), le Rime del Petrarca ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] con la corte di Francesco I. Contemporaneamente si faceva anche intermediario dell'Aretino con quei fuorusciti fiorentini come Luigi Alamanni o quei letterati come Gabriele Cesano, il cui astro veniva crescendo in Francia grazie a Caterina de' Medici ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] lingua greca…, Firenze 1736 (rist. Venezia 1737, anche con la versione latina, 1838, 1839; la lettera ad Alfonso Alamanni da cui sono tratte le finali Considerazioni intorno alla pronunzia greca si trova in Firenze, Biblioteca Riccardiana, Mss., 2781 ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] all’illustre memoria dell’Accademia neoplatonica: tra gli affiliati vantava Jacopo Nardi, Lorenzo di Filippo Strozzi, Lodovico Alamanni, Bartolomeo Cerretani, Michelangelo, Bernardo Accolti detto l’Unico Aretino. Al M., paragonato a «un altro Orfeo ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] triadi di stanze (ciascuna triade si compone di strofe, antistrofe ed epodo, o anche, secondo la terminologia di Luigi Alamanni, di ballata, contraballata e stanza): i primi due elementi delle triadi si equivalgono per schema dei versi e delle rime ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] dallo Speroni nella sua elezione. Durante il suo principato furono accolti nel cenacolo tre letterati di primo piano: Luigi Alamanni, che inoltrò la domanda nel dicembre 1540; Lodovico Dolce, entrato nel gennaio 1541 con l'appoggio di Benedetto ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] i due usurpatori di Gallia e Spagna; gli resta da combattere solo un terzo, Giovino, da poco eletto da Franchi, Alamanni e Burgundî; allorché s'affaccia ai passi delle Alpi Ataulfo, con i Visigoti di Alarico, reduci dal fallito tentativo di passare ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...