Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ; ma i. vero e proprio è, in Orazio, il Carmen saeculare.
Età moderna
In ambito letterario, il termine – già usato da L. Alamanni (16° sec.), che chiamò i. le sue odi pindariche – si diffuse tra 18° e 19° sec. per designare componimenti poetici di ...
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BERNO, Giovanni
Alfredo Cioni
Veronese, non fornito di grandi capitali, nel 1698 aprì una modesta tipografia in contrada San Quirico. La prima edizione da lui realizzata fu La vita del venerabile Paolo [...] caratteri greci (cosa inconsueta) e poté rispondere a qualsiasi richiesta. Per proprio conto pubblicò edizioni di classici: Dante, Bembo, Alamanni, Caro, opere di P. I. Martello, del Buonmattei e dello stesso Maffei. Quando nel 1722 iniziò a stampare ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] da B. Lampridio. Da Lampridio procedono le odi latine di J. Dorat, che fu maestro a P. de Ronsard; le poesie di Alamanni, passato alla corte di Francesco I, furono pubblicate in Francia; e così si giunse alla Pléiade e alle odi pindariche di Ronsard ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] 1549, nacquero cinque figli. Le tre femmine contrassero matrimoni prestigiosi, imparentandosi con nobili e potenti famiglie fiorentine: gli Alamanni, gli Antinori e gli Strozzi. Dei due maschi, Cosimo e Camillo, il secondo, in base alle disposizioni ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] ad A. Angenio, suo collaboratore nella correzione del testo, e un Valerio Massimo, indirizzato all'allora ventiduenne Luigi Alamanni. Nel dicembre del 1518 - anno nel quale i Giunti avevano ristampato la Moria di Erasmo, senza alcuna prefazione ...
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Crusca, Accademia della
Michele Messina
Bisogna risalire agli anni tra il 1570 e il 1580 per ritrovare le prime fondazioni dell'Accademia nelle riunioni che la Brigata dei Crusconi (A.F. Grazzini, Giambatista [...] , gli accademici lo collazionarono con circa cento manoscritti: quaranta della Biblioteca laurenziana, cinquantuno di privati, uno di Luigi Alamanni, che portava " le correzioni del Varchi di sette testi ", e uno di Cosimo Bartoli, con le varianti di ...
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ROCCIA
Giulia Anna Romana Veneziano
– Famiglia di musicisti originari di Venafro, in Molise, attivi a Napoli in particolare per la Real Cappella, la Ss. Annunziata e l’Oratorio dei padri filippini (a [...] dell’Ariosto, alcuni terzetti dal Trionfo d’Amore del Petrarca e due sonetti spirituali di Francesco Maria Molza e Luigi Alamanni.
Non si conosce la data della morte.
Dattilo, madrigalista e cantante, figlio di Aurelio, si dichiara «di Venafro» nel ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] centro principale della regione, in cui risiedeva il legato dell’esercito della Germania inferiore. Semidistrutta da Franchi e Alamanni (353), cadde definitivamente in mano dei Franchi nel 456. Eretta a sede arcivescovile da Carlomagno, nell’881 fu ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] innumerevoli villae rusticae (secc. 2°-3°) identificate nell'area di Francoforte.Nei secc. 4° e 5°, in seguito alla conquista degli Alamanni, che dalla seconda metà del sec. 3° avevano occupato la vallata del Meno, è documentata a F. la continuità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] le successive ondate (Völkerwanderung) dalla fine del IV secolo di Visigoti, Ostrogoti, Svevi o Suebi, Burgundi, Alamanni, Franchi, Longobardi, Vandali, Eruli, Angli, Sassoni e Iuti.
L’ampia espansione delle popolazioni germaniche rafforza, inoltre ...
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alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...