Attore cinematografico francese (Sceaux, Hauts-de-Seine, 1935 - Douchy, Loiret, 2024); ha esordito nel 1957, conquistando larga notorietà grazie soprattutto alle sue interpretazioni nel genere poliziesco e a "suspense"; tra i suoi film: Plein soleil (1960); Rocco e i suoi fratelli (1960); Che gioia vivere! (1961); L'eclisse (1962); Il gattopardo (1963); Once a thief (L'ultimo omicidio, 1965); Le samouraï ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Vendôme 1931). In origine assistente di Louis Malle, ha firmato il suo primo lungometraggio con Le combat dans l’île (1961). Ha diretto nel 1964 Alain [...] Delon in L’insoumis (Il ribelle di Algeri) e nel 1968 la coppia Michel Piccoli-Catherine Deneuve in La chamade. Il successo artistico di un regista originale, poco prolifico e dalla messa in scena elegante, è coinciso con Thérèse (1986), laica ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] mancanza della natura e da una esplosione di speculazioni finanziarie, edilizie e sentimentali. L’incontro con l’affannato Piero (AlainDelon) che, immerso nelle operazioni di Borsa, non riesce a interessarsi a lei per più di dieci minuti, la ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] (pur rimanendo, a differenza dei divi degli anni Trenta, saldamente legati al loro Paese): Jean-Paul Belmondo, AlainDelon, Jean-Louis Trintignant, Jean-Pierre Léaud, Jeanne Moreau, Catherine Deneuve, Françoise Dorléac, Stéphane Audran, Anna Karina ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] in L’uomo venuto dal Cremlino (1968), fino al francese Jacques Deray che nel 1970 lo volle in Borsalino con AlainDelon e Jean-Paul Belmondo.
Un’icona nazional-popolare (su un'isola alle Seychelles)
In virtù di una capillare presenza televisiva ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] nativi americani (di nuovo con Brando); intorno alla sceneggiatura di Mr. Klein, poi abbandonato e diretto da Joseph Losey, con AlainDelon.
Nel 1978, anno del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro, Pontecorvo tornò sul set per girare Ogro (titolo ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] suo corpo, asciutto ed energico, e a una recitazione fortemente mimica. Immagine complementare dell'altro divo francese di quel periodo, AlainDelon, B. si è sempre diviso tra il cinema d'autore e quello commerciale di genere. Nel primo filone, oltre ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] vena romantica e una inarrestabile spinta verso l'autodistruzione, alla cui riuscita molto deve la partecipata interpretazione di AlainDelon nel tormentato ruolo del protagonista. Fu di nuovo un'altra opera letteraria a ispirare l'ultima opera del ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] disegnando la passionalità sofferta del un personaggio di una matura amante accanto ad AlainDelon. Ritrovò poi sul set Montand in Police Python 357 (1976) di Alain Corneau. Il rapporto con il cantante-attore era frattanto divenuto ancor più intenso ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] suoi primi film. In Rocco e i suoi fratelli scelse l'abbigliamento tipico dei mercati per Rocco e Simone Parondi (AlainDelon e Renato Salvatori), connotando invece il manager Morini (Roger Hanin) e la prostituta Nadia (Annie Girardot) con un misto ...
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