MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] , «Petra Calathasunderij» che andò a Tommaso de Azinellis.
Il M. morì a Lentini nel 1398.
Il M. ebbe due mogli: Beatrice di Giovanni Alagona e di Isabella Palizzi, che gli portò in dote il contado di Noara, la baronia di Tripi e di Saponara e i due ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] si può affiancare il nome di un miles, il dominus Percevallo de Soris, che fu accanto a Blasco e ad Artale d’Alagona per tutto il periodo coperto dalla cronaca, fu capitano di Aci, fu presente come testimone, con l’abate Giacomo, alla manifestazione ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] .
I loro corpi smembrati furono trascinati per le strade. La testa e un braccio di Matteo furono inviati a Catania a Blasco Alagona che provvide a tumularli nella chiesa di S. Domenico.
La signoria dei Palizzi su Messina non venne però del tutto meno ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] proprio durante l'assedio di Catanzaro nel 1296, il C. figura di nuovo presente in Sicilia. Insieme con Blasco d'Alagona fu mandato da re Federico nella Calabria sobillata dal Lauria e riuscì, nel corso di questa spedizione, a prendere finalmente ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] e di isolare il re. Questi invece riuscì a contenere la ribellione specialmente quando l'attività militare di Artale d'Alagona nel settembre 1356 indusse i due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] Sicilia del duca Martino di Montblanc con l'appoggio del re d'Aragona, il C. strinse alleanza con Manfredi d'Alagona. L'accordo, a difesa dell'indipendenza dell'isola dall'invasione aragonese, fu steso e ratificato nel convegno che - per iniziativa ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Roberto d'Angiò fu costretto, dall'intervento di Blasco d'Alagona, a ripiegare in Calabria, dove la guerra si era trasformata dello stesso F. III che, dopo la morte di Blasco d'Alagona, amaramente pianta dal re, riuscì ad entrare nella città, difesa ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione dei conti Raimondo Peralta e Blasco Alagona. I benefici che questi trassero dall’episodio, pur appartenendo alla fazione avversa ai vincitori, testimoniano il margine di ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] di conte di Mazzarino. La famiglia si ramificò ai primi del Cinquecento, quando la moglie di Nicolò Melchiorre, Belladama Alagona Branciforte, destinò la sua dote, cioè la baronia di Tavi (in seguito Leonforte), al terzogenito, Blasco, mentre il ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] e del C. del titolo di vicari generali del re. La carica di gran giustiziere veniva mantenuta da Blasco d'Alagona, ma veniva pure ricoperta - evidentemente per il territorio sotto il controllo della "parzialità latina", cioè grosso modo il Val Demone ...
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