ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] e di isolare il re. Questi invece riuscì a contenere la ribellione specialmente quando l'attività militare di Artale d'Alagona nel settembre 1356 indusse i due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò ...
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Famiglia siciliana; venuta in auge dopo la rivolta dei Vespri, nel sec. 14º era, insieme con i Chiaramonti, a capo della fazione latina contrapposta a quella catalana. Ricchi di possessi, aderenze e clientele, [...] lo costrinse ad andare esule a Pisa. Richiamato in patria dalla moglie di Pietro II (1348), era sul punto di trionfare sull'avversario Blasco Alagona quando fu trucidato con la moglie e i figli in una sommossa popolare originata dal suo duro governo. ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] Sicilia del duca Martino di Montblanc con l'appoggio del re d'Aragona, il C. strinse alleanza con Manfredi d'Alagona. L'accordo, a difesa dell'indipendenza dell'isola dall'invasione aragonese, fu steso e ratificato nel convegno che - per iniziativa ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Roberto d'Angiò fu costretto, dall'intervento di Blasco d'Alagona, a ripiegare in Calabria, dove la guerra si era trasformata dello stesso F. III che, dopo la morte di Blasco d'Alagona, amaramente pianta dal re, riuscì ad entrare nella città, difesa ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] signorili dell’isola a vantaggio della fazione vincente, con la sola eccezione dei conti Raimondo Peralta e Blasco Alagona. I benefici che questi trassero dall’episodio, pur appartenendo alla fazione avversa ai vincitori, testimoniano il margine di ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] di conte di Mazzarino. La famiglia si ramificò ai primi del Cinquecento, quando la moglie di Nicolò Melchiorre, Belladama Alagona Branciforte, destinò la sua dote, cioè la baronia di Tavi (in seguito Leonforte), al terzogenito, Blasco, mentre il ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] e del C. del titolo di vicari generali del re. La carica di gran giustiziere veniva mantenuta da Blasco d'Alagona, ma veniva pure ricoperta - evidentemente per il territorio sotto il controllo della "parzialità latina", cioè grosso modo il Val Demone ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] fecondità tutti si contendevano il controllo e la subordinazione.
La sottrazione di Maria all’influenza del gran giustiziere Artale Alagona, la figura prevalente fra i vicari del Regno cui era stata affidata la tutela della giovane, e il successivo ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...]
Nel Trecento i L. parteggiarono per l'indipendenza dell'isola e si opposero all'avvento di re Martino. Con Artale Alagona, loro parente, e col vescovo Dal Pozzo, resistettero a lungo in Catania. Vinti, finalmente vennero a patti: Bertrando L. detto ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] a sottrarre a Blasco la tutela del piccolo re e incitò alla sommossa il popolo della città; elusi gli ordini dell'Alagona, che voleva riportarla insieme con Ludovico a Catania, nel mese di luglio 1348 si trasferì con uno stratagemma a Montalbano ...
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