Alagna <-n′à>, Roberto . – Cantante lirico francese di origine italiana (n. Clichy-sous-Bois 1963), tenore. Vincitore del concorso Luciano Pavarotti nel 1988, si è affermato per il timbro luminoso, [...] più desueto (Cyrano de Bergerac di F. Alfano; Le jongleur de Notre-Dame di J. Massenet; Fiesque di E. Lalo) e alla musica contemporanea (Marius et Fanny di V. Cosma; Le dernier jour d’un condamné, composta dal fratello del tenore, David Alagna). ...
Leggi Tutto
Alpinista (Alagna Valsesia 1801 - Saint-Étienne 1867), sacerdote. Il 9 ag. 1842 salì per primo alla Signal Kuppe del Monte Rosa ("Cima del Segnale", come tuttora è chiamata nella letteratura alpinistica [...] straniera), che prese poi il suo nome (Punta Gnifetti) ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (n. Alagna Valsesia 1560 circa - m. Montrigone, Borgosesia, 1644). Nel 1614 diede i disegni per la chiesa di S. Maria Assunta, di tipo vignolesco, sul Sacro Monte di Varallo, dove [...] fece anche, in collaborazione con il fratello Tanzio, gruppi e figure isolate di terracotta per numerose cappelle della Via Crucis ...
Leggi Tutto
Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. Giovanni in Laterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi ...
Leggi Tutto
Anagni (Alagna)
Adolfo Cecilia
La città (oggi in provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale), divenne libero comune nel sec. XII e mantenne la sua autonomia, anche se sovente viziata dall'egemonico [...] intrar lo fiordaliso, / e nel vicario suo Cristo esser catto; in Pd XXX 148, ove con quel d'Alagna D. designa Bonifacio VIII che Clemente V, detruso / là dove Simon mago è per suo merto, farà intrar più giuso nel pozzo ove sono imborsati i simoniaci ...
Leggi Tutto
POLLINI, Ciro
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato ad Alagna (Pavia) il 27 gennaio 1782, morto a Verona il 1° febbraio 1833. Laureato in medicina si dedicò agli studî botanici e fu professore di botanica [...] e agraria nel liceo di Verona; si occupò particolarmente di floristica, riunendo un ricco erbario.
Sue opere principali sono: Elementi di botanica compilati (voll. 2, con 20 tavole, Verona 1810-11); Discorso ...
Leggi Tutto
Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] nella redazione del «Popolo d’Italia» e poi della «Nuova Roma», entrambe testate di orientamento mazziniano. Dopo essere stato nel 1867 tra i volontari della colonna capitanata da Acerbi in occasione della ...
Leggi Tutto
TANZIO da Varallo (Antonio D'Enrico)
Anna Maria Brizio
Pittore, nato ad Alagna (Valsesia) da una famiglia d'artisti. È una figura tuttora non ben definita né dal lato stilistico, né dal lato biografico: [...] la data 1574 che si assegna in genere alla sua nascita è del tutto ipotetica; il 16 aprile 1635 era già morto. Le notizie del Cotta, ripetute poi dall'uno all'altro autore, che lo dicono educato a Roma, ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] , Pinacoteca: Annunciazione (Rosci, 1960, p. 41 tav. 1);Borgoseria, coll. privata: Martirio dei santi francescani (Ferro, 1983);Alagna, S. Giovanni Battista alla Rusa: Madonna col Bambino e santi (Testori-Stefani Perrone, 1985, p. 290, fig. 295 ...
Leggi Tutto
walser
〈vàlsër〉 (e Walser) s. m. e f. e agg., ted. – Nome dei componenti di una popolazione di lingua tedesca che, provenendo dal Vallese svizzero, si è stabilita nella prima metà del sec. 13° alla testata delle valli intorno al massiccio...
catto1
catto1 part. pass. [adattam. del lat. captus, part. pass. di capĕre «prendere»], ant. – Preso, fatto prigioniero: Veggio in Alagna intrar lo fiordaliso, E nel vicario suo Cristo esser c. (Dante, di Bonifacio VIII, catturato ad Anagni...