LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] di incoraggiamento per l'arte di Modena. Per potersi mantenere fece lo scalpellino a Pietrasanta e a Volterra imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a Firenze, dove realizzò per il mercato antiquario statue imitanti l ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] , vedova del re e membro della famiglia reale di Francia, le cui tombe cominciavano a venire prodotte in marmo bianco o in alabastro. Il culto popolare che crebbe immediatamente dopo la morte di Edoardo II fu sia l'ispirazione sia la maggior fonte di ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] la distruzione del tempio, mentre la metopa cui appartenevano è ora conservata nel British Museum. Tre rilievi assiri in alabastro provengono dal palazzo di Assurnasirpal a Nimrud (883-859 a. C.).
Da molte parti si è contribuito all'ingrandimento ...
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JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] obiettivi per definire il suo stile come scultore, dato che si conserva unicamente un'opera firmata, un retablo in alabastro dedicato alla Vergine nella chiesa parrocchiale di Cornella-de-Conflent, datato al 1345 (Durán i Sanpere, 1932).La critica ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] sul materiale da segnare in modo da lasciarvi la loro impronta. Di materia varia: conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] ricco di cento mila curiosità in guisa che l'occhio dolcemente trascina l'ingegno in considerarle. È tutto dorato e finito d'alabastro nella foggia delle cantorie.L'una e l'altra fattura sono disegno e lavoro d'un medesimo artefice. La morte però non ...
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Vedi AI dell'anno: 1958 - 1994
AI (‛Ay opp. ha-‛ay; Γαι ο ᾿Αγγαι)
M. Avi-Yonah
"‛Ay", o "ha-‛Ay" come in genere è menzionata nella Bibbia, vuol dire "la rovina"; come un ammasso di rovine infatti si [...] . Accanto all'altare si trovava un manico di coltello per i sacrifici, con una ricca decorazione scolpita, e un grande bacile di alabastro a forma di maiale legato per il sacrificio.
Bibl: J. Marquet-Krause, Les fouilles de ‛Ay. 1933-35, Parigi 1949 ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] del tempio, certo in sostituzione di uno precedente, che doveva trovarsi nelle vicinanze, un lungo altare in blocchi di alabastro addossato alla collina e preceduto da un ampio piazzale, sostenuto da un muro con grandi blocchi di calcare disposti a ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] al Corso, costruita nel 1644 dalla famiglia Muti.
L'effetto estetico è dato dalla varietà dei marmi usati: cottanello, alabastro, fior di pesco e dallo stucco bianco e dorato. Nella volta, entro medaglioni, sono le figure allegoriche della Fortezza ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] , pp. 85 s.), fra le quali una in terracotta esposta alla Promotrice di Firenze del 1869 e un’altra, in alabastro, presentata alla stessa manifestazione l’anno seguente (ubicazioni ignote).
Fra le altre opere che ritraggono esponenti della Casa reale ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...