GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] e acquerellista, Salvatore fu soprattutto scultore. Trasferitosi a Palermo frequentò, infatti, le lezioni di intaglio ornamentale in legno e alabastro presso lo studio di S. Valenti, dal 1869 al 1879 con un'interruzione di due anni (1874-76) perché ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] esposti a pendant, alcuni dipinti in tondo, fra i quali, del D., una S. Maddalena penitente con un bambino tenente l'alabastro, in cornice dorata e intagliata a "foglie di quercia e ghiande". Opera del D. era anche un dipinto raffigurante S. Antonio ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] e di s. Villibrordo nella chiesa della Vergine (1370 ca.).Per la statuaria l'opera più importante è la grande figura in alabastro di S. Caterina, del 1372-1373, capolavoro di André Beauneveu (v.) e insigne espressione dell'arte europea del tardo 14 ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] , poiché ci ha fornito una cinquantina di questi modelli, oggetti rarissimi per noi, data la materia. Alcuni oggetti di alabastro e di bronzo sono di provenienza greco-romana. Si tratta di statuette, flaconi a forma di teste ellenistiche, vasi ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] volto moderno, sotto la dinastia di Mohammed Alì, il quale fece costruire intorno agli anni Venti la grande moschea d'alabastro. La città fu ampliata colmando i numerosi stagni che si erano creati con il graduale spostarsi del corso del Nilo verso ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] di cui parla Vitruvio (De arch., vi, 3, 9). L'introduzione delle lastre, se non proprio trasparenti per lo meno diafane (alabastro, mica, vetro, ecc.) avvenne in epoca imprecisata; si sono trovate a Pompei, sostenute da telai a croce, e altrove. Ne ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] colonne di marmo frigio; in marmo frigio erano anche i muri dei porticati, le sale avevano soffitti dorati e pareti d'alabastro, ed erano ricche di pitture e statue (Paus., i, 18, 9).
Secondo il carattere dell'architettura romana, e in corrispondenza ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] e porfido proveniente dal monumento funerario di Guadagnino Avoscano, signore agordino morto verso il 1335, e decorato con bassorilievi in alabastro (la Vergine con il Bambino assisa in trono, i coniugi committenti, i ss. Pietro e Paolo e, sulle due ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] con rappresentazione di leoni e capre selvatiche; quelle del livello inferiore da bei vasi in pietra, come un rhytòn in alabastro, un vaso in diorite di importazione egizia, una coppa in argento, alcune armi, tra le quali si distingue una lunga ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] , raggruppate attorno ad un cortile quadrato di circa 30 m per lato; le pareti delle sale erano coperte di lastre di alabastro scolpite con rilievi concernenti i più importanti episodî della vita del re, immagini di alberi sacri, di dèmoni e di altri ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...