Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] reggia, e un elemento di esso si pensa potrebbe esserci miracolosamente pervenuto nella grande camera a blocchi monolitici di alabastro esistente nell'attuale cimitero latino (cfr. v. vol. i, fig. 305).
Si tacciono qui, necessariamente, le notizie ...
Leggi Tutto
Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . iii, fig. 568); scarabei forse di Psammetico I (663-609 a. C.) o Psammetico III (593-588); alàbastra configurati in alabastro di fabbricazione greco-orientale e cinque uova di struzzo, decorate probabilmente in Etruria; oggetti di produzione locale ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] in avorio (Boutelou, 1872; Gudiol Ricart, 1950, p. 389), così come la Virgen de Génova e la Virgen del Madroño, entrambe in alabastro, o la Virgen de la Cinta e la Virgen del Pilar, in terracotta policroma (Hernández Díaz, 1984, pp. 221-240). Pezzo ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di B. Ghelfi, Milano 2003, pp. 289-294; S. Androsov, I marmi del camerino: la storia collezionistica, in Il camerino di alabastro. A. L. e la sculturaall'antica (catal., Ferrara), a cura di M. Ceriana, Cinisello Balsamo 2004, pp. 49-54, 131-186 ...
Leggi Tutto
JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] de Monseigneur et d'un enfant" (Deville); oltre a questi lavori vanno ricordate dodici figure di apostoli realizzate in alabastro.
Tutte queste opere vennero eseguite da Antonio su commissione dello stesso prelato, per un importo totale di 447 libbre ...
Leggi Tutto
Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] della guerra del Peloponneso. Pausania dice che il viso del dio era di avorio ed oro, il resto di argilla ed alabastro; dietro, sulla spalliera del trono erano le Horai e le Moirai. Pausania aggiunge che dentro il tempio giacevano pezzi di legno ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] terme di Gemila, insieme con un marmo conchiglione giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto sembra, importati a Roma in età piuttosto tarda (III-IV secolo). Dai pressi di Jol-Cesarea i ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] I de' Medici ubicato in collezione privata (Langedijk, 1981-1983) e una testa di Alessandro morente, montata su un busto di alabastro policromo, al Bargello (Bellesi, 1995).
Il 21 ag. 1632 il F. fu convocato all'Accademia del disegno (con G. Parigi e ...
Leggi Tutto
UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] 'inizio vasi d'argilla con decorazione tricroma poi, in sempre maggior numero, vasi in pietra calcarea, steatite, diorite, alabastro.
Al periodo di Gemdet Nasr succede quello protodinastico o della Necropoli Reale. La zona del cimitero, addossata all ...
Leggi Tutto
DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] dell'ignoranza e della superstizione coll'istruzione dei popoli, una "idea e proprietà del comm. Borelli, statua gittata in alabastro grande al vero" (Catal., 1872, p. 22, n. 359). Si ricordano inoltre La civettuola, graziosa composizione in marino ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...