L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] e sferici), tre teste di mazza, in un solo caso con decorazioni di linee verticali e parallele tra loro, due vasi di alabastro a forma chiusa e aperta e infine un singolare vaso di steatite/clorite, che sembra trovare i più stretti confronti con la ...
Leggi Tutto
MYKERINOS (Mn-k'w-r‛ "sono stabili i Ka di Rē‛"; Μενχέρης, Μυκερῖνος)
A. M. Roveri
Figlio di Kheops (Herodot., ii, 129; Diod., i, 63) o di Khephren (Pap. Westcar, tav. ix, l. 14) fu uno degli ultimi [...] il nemes sul capo e le mani posate sulle ginocchia (Boston nn. 09.204 e 11.3146, Il Cairo n. 40704, tutte in alabastro), in un tipo statuano ben noto delle statue di Khephren (v.). Il tipo della statua stante è invece rappresentato da una statuetta ...
Leggi Tutto
Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] e ibex, o da gruppi umani. Statuine umane in bronzo.
III C: come il precedente, con maggior abbondanza di oggetti in alabastro. Cronologia della fase III: prima metà III millennio a. C.
Di fasi storiche più tarde restano documenti solo per l'età ...
Leggi Tutto
Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] della ziqqurat di Anu e dal livello III a del recinto dell'Eanna, che ha dato anche il già ricordato vaso d'alabastro, con tre registri raffiguranti una cerimonia d'offerta, ora al museo di Bagdad. La scena illustrata su questo vaso viene ripetuta in ...
Leggi Tutto
ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] una intensa espressività.
I Fenici diffondono il tipo di balsamario la cui parte superiore è modellata a testa femminile, sia in alabastro, sia in terracotta; un tipo ha caratteri orientali e il Poulsen lo crede creato a Cipro intorno all'VIlI sec. a ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] costa a sud di Laodicea, e a Beirut, dove le importanti tombe hanno restituito numerosi oggetti di bronzo e vasi di alabastro. Le più note necropoli libanesi di questo periodo sono quelle di Ruweise, Lebea, Kafer Giarra e Qrayé, vicino Sidone. I ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] venuzze secondarie d'un giallo più carico. Per lo splendido polimento ch'esso può assumere, fu talvolta confuso con gli alabastri.
Plinio, che ne dà la descrizione, afferma che questo m. sarebbe provenuto da un giacimento della Cappadocia scoperto ed ...
Leggi Tutto
IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] in calcare dipinto da Medum; i capitelli della tomba di Unas, la statua lignea di Ka-aper, la testa in alabastro di Mykerinos, la statua di Tiy, il proprietario della tomba dipinta di Saqqārah e il gruppo fortemente caratterizzato del nano Soneb ...
Leggi Tutto
MOCHLOS (Μόχλος)
L. Rocchetti
Minuscola isola presso la costa orientale del Golfo di Mirabello, nella zona orientale di Creta a pochi metri dalla terraferma formata da una grossa piattaforma di calcare [...] il materiale più ricco di tutto il complesso: una splendida serie di vasi di pietra (breccia, marmo, steatite, calcare, alabastro) lavorati a mano, con un'abilità straordinaria che adattava alla forma del vaso le particolari qualità della pietra e le ...
Leggi Tutto
LOS MILLARES
E. Castaldi
Sito eponimo nella Spagna sud-orientale, il quale caratterizza una particolare facies culturale nell'ambito dell'Eneolitico e della prima Età del Bronzo e che, completando la [...] -rettangolari con decorazione geometrica, munite di fori, da idoli piatti di tipo egeo (v. cicladica, arte) o cilindrici in alabastro e da altri idoli, caratteristici di questa cultura, ricavati da falangi umane o animali che recano incisa o dipinta ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...