FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] bronzo di casa Savoia, di Firenze, Modena e Carpi (presso il Museo civico di Carpi si trova un bozzetto in gesso e alabastro del monumento: cfr. Mostra delle opere restaurate del Museo civico di Carpi, catal., a cura di A. Garuti, Carpi 1976, pp. 160 ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] di pannelli figurativi parietali e a un'ingente quantità di lapislazzuli grezzi proveniente dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico, tra le quali due con iscrizioni di Chefren della 4 ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] con la stessa iconografia e nello stesso stile. Il g. che si nutre dall'albero della vita compare su una lastra di alabastro al Louvre, ma ha tre riccioli ai lati del collo, con spirale accentuata. Frequenti sono le scene di caccia e di lotta ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dal 1930 al 1960 alla Triennale di Milano nelle sale riservate all'Ente presentando creazioni realizzate in alabastro, cuoio lavorato, ricami, gioielli, cammei, ceramiche.
Oltre a fornire i disegni il F. li eseguiva personalmente recandosi ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] scanalate e da fasce. Anche la scena del teatro di Ercolano era fastosamente rivestita di crustae di pavonazzetto, d'alabastro fiorito e di rosso porfirico.
L'i. marmorea ebbe inoltre particolare applicazione e sviluppo negli edifici termali, che ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] d'intonaco, sopra e accanto carboni. Presso la porta si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] la decorazione delle sale. Lo zoccolo dell'atrio esterno del mègaron grande era decorato, all'interno, da un fregio in alabastro, in rilievo, con incastonature di vetro azzurro, che è materiale e motivo ornamentale di importazione cretese. A modelli ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] ), Estuario del lago Trasimeno (acquistato nel 1934 dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma) e Natura morta con alabastro (acquistato in mostra per la Galleria Mussolini, oggi Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma), dipinti ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] di posa della prima pietra, seguito dai suoi familiari).
Nel periodo di Gemdet Nasr si sviluppa il vasellame in pietra (alabastro, marmo, calcare). In età presargonica, oltre il celebre vaso in argento di Entemena, fatto di un sol pezzo di metallo ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] imitanti i vasi metallici, e inoltre piccole ceramiche plastiche etrusche, porta-profumi di pasta vitrea, balsamarî di alabastro, collane di ambra, qualche gioiello di fattura etrusca; sono inoltre presenti grandi anfore, vasetti e piattelli non ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...