Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] , presenta nelle sue tombe più recenti (III-IV e V) corredi decisamente più ricchi. Il vasellame d’oro, argento, faïence, alabastro, ceramica, i rhytá d’oro e d’argento e le molte armi, ricche per materiale e decorazione, costituiscono, assieme alle ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] con spigoli vivi ai giunti.
I materiali usati sono l'oro, l'argento e soprattutto il bronzo, ma non manca almeno un esempio di alabastro (dalla tomba di Cha a Tebe, ora al museo di Torino). È probabile che, almeno in alcuni casi (soprattutto per le S ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] reggia, e un elemento di esso si pensa potrebbe esserci miracolosamente pervenuto nella grande camera a blocchi monolitici di alabastro esistente nell'attuale cimitero latino (cfr. v. vol. i, fig. 305).
Si tacciono qui, necessariamente, le notizie ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] . iii, fig. 568); scarabei forse di Psammetico I (663-609 a. C.) o Psammetico III (593-588); alàbastra configurati in alabastro di fabbricazione greco-orientale e cinque uova di struzzo, decorate probabilmente in Etruria; oggetti di produzione locale ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] in avorio (Boutelou, 1872; Gudiol Ricart, 1950, p. 389), così come la Virgen de Génova e la Virgen del Madroño, entrambe in alabastro, o la Virgen de la Cinta e la Virgen del Pilar, in terracotta policroma (Hernández Díaz, 1984, pp. 221-240). Pezzo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] corredo. L'arricchimento dei corredi, in cui abbondano ora manufatti di metallo, ornamenti di pietre semipreziose e vasi di alabastro, caratterizza le sepolture tra il III e gli inizi del II millennio a.C. (Hissar III, Shahdad). In particolare ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] della guerra del Peloponneso. Pausania dice che il viso del dio era di avorio ed oro, il resto di argilla ed alabastro; dietro, sulla spalliera del trono erano le Horai e le Moirai. Pausania aggiunge che dentro il tempio giacevano pezzi di legno ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] terme di Gemila, insieme con un marmo conchiglione giallorosato, noto (a Roma) col nome di "occhio di pavone rosa". Gli alabastri algerini furono, a quanto sembra, importati a Roma in età piuttosto tarda (III-IV secolo). Dai pressi di Jol-Cesarea i ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] domus con mosaici policromi. Sono emerse anche ampie tracce della fase bizantina (area di culto cristiano presso il Petit Sérail, con arredi in alabastro e bronzo, mosaici), il torrione di un castello crociato, un ospizio mamelucco del 16° secolo. ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] Rosso, di oro del Deserto Orientale, di ceramica importata dall'Egitto e dal Vicino Oriente, di vasi di calcite e alabastro, di amuleti e oggetti smaltati egiziani, attesta l'inserimento della dinastia in una vasta rete di contatti esterni. Ceramica ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...