ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] .
Nella città sono state trovate anche diverse opere di scultura: una testa maschile in granito, mutila, una scimmia in alabastro proveniente dal tempio, un frammento di rilievo su cui è visibile la parte inferiore del dio Shamash, alcune figure di ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] . Si conservano sarcofagi paleocristiani, forse prodotti in una officina locale, dato l'impiego non del marmo ma dell'alabastro dei dintorni di Saragozza.
Bibl.: J. Galiay, La dominatiòn romana en Aragón, Saragozza 1946, passim (elenco di dati ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] p. 84 ss., tavv. 31-37. Doppia erma di Solin (Salona): H. P. L'Orange, op. cit., p. 18 ss., figg. 36-38. Testa di Oslo in alabastro: H. P. L'Orange, op. cit., pp. 102-103, fig. 247; id., in Symb. Osloens., viii, 1929, p. 100 ss., figg. 1-2. Testa di ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] seguito dall'artista.
Le stesse tendenze si trovano anche su di una testa, posta su di un busto di alabastro orientale, del Museo Gregoriano in Vaticano. Rispetto alla testa precedente il ritratto vaticano presenta un raddolcimento determinato dall ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ., in Am. Journ. Arch., XIII, 1909, p. 405 ss.; A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 88 ss. Per la tomba di alabastro, A. Adriani, in Annuaire, 1935-39, p. 15 ss. Per le grandi catacombe del Wardian, per ultimo, R. Pagenstecher, Nekropolis, p. 134 ss ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] piccoli esseri umani (A. Furtwängler, Gemmen, viii, 26 e 30; xix, 73; xx, 42; Arch. Anz., ix, p. 74: vaso di alabastro, cfr. Jahrbuch, 43, 1928, p. 190).
Un'A.-uccello o Sirena-uccello è effigiata sulle monete di Creta (Arch. Zeit., v, 1847, p ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] lastre di pietra. Nei palazzi delle civiltà mesopotamiche si usò spesso uno strato di bitume sotto lastre di terracotta o di alabastro. Marmi colorati decoravano i p. nei palazzi persiani di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] I stile è un'imitazione plastica in rilievo di stucco di identiche o analoghe decorazioni in marmo o eventualmente in alabastro o altra pietra, e dal punto di vista stilistico non differisce essenzialmente da questi esempî. Le decorazioni del I stile ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] la distruzione del tempio, mentre la metopa cui appartenevano è ora conservata nel British Museum. Tre rilievi assiri in alabastro provengono dal palazzo di Assurnasirpal a Nimrud (883-859 a. C.).
Da molte parti si è contribuito all'ingrandimento ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] sul materiale da segnare in modo da lasciarvi la loro impronta. Di materia varia: conchiglia, marmo, aragonite, alabastro e più tardi pietre semipreziose: lapislazzuli, calcedonia, agata, diaspro, cristallo di rocca (quest'ultimo in età assira ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...