SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] von Erlach (Matteucci Armandi, 1988) a Balthasar Neumann.
Nel 1766 l’artista ricevette il prestigioso incarico di scolpire in alabastro di Fiemme il gruppo della Pietà e dolenti per la cappella della Hofburg a Innsbruck. Tra le sculture migliori ...
Leggi Tutto
TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] palazzo Castelli a Ferrara) e pienamente coeva (i pili di piazza S. Marco; il fregio ferrarese del Camerino d’alabastro; la cappella Zen).
Fonti e bibliografia
F. Becker, Arbe, Battista, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, II, Leipzig 1908 ...
Leggi Tutto
CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] e ultimato - con atto del 9 apr. 1667 - dai figli Giovanni, Giuseppe Maria e Giovanni Domenico.
Gli è ascritto pure un busto in alabastro di CarloEmanuele I, già sulla porta della chiese dell'Eremo di Pecetto.
Il C. morì a Torino il 1º apr. 1667, e i ...
Leggi Tutto
FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di Giove Serapide con Cerbero allato (inv. 18631), un Busto di alabastro con testa di negro (inv. 2079) ed una Figurina di Giove Serapide di bigio (inv. 1861).
Il F. morì a Roma il ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] , lo stesso L. lasciò testimonianza nel Comento sopra la Comedia: "et io vidi a Roma ne' tempi d'Eugenio quarto un vaso d'alabastro nel quale la candela risplendea più che in sottilissima lanterna" (Paradiso, XV, vv. 13-24, rr. 20-22, p. 1775 dell ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] una spazialità orientaleggiante, sottolineata dai capitelli bizantini, dal catino absidale decorato a mosaico, dall’uso dell’alabastro e dalla distribuzione della luce naturale attraverso teorie di monofore. Nel febbraio del 1899 la fabbrica era ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Giovanna d'Asburgo, sorella di Filippo II (Madrid, chiesa delle Scalze reali), alla quale seguirono la sepoltura in alabastro per il cardinale Fernando de Valdés (1576: collegiata di Salas) e la tomba del cardinale Diego Espinosa (chiesa parrocchiale ...
Leggi Tutto
FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] bronzo di casa Savoia, di Firenze, Modena e Carpi (presso il Museo civico di Carpi si trova un bozzetto in gesso e alabastro del monumento: cfr. Mostra delle opere restaurate del Museo civico di Carpi, catal., a cura di A. Garuti, Carpi 1976, pp. 160 ...
Leggi Tutto
FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dal 1930 al 1960 alla Triennale di Milano nelle sale riservate all'Ente presentando creazioni realizzate in alabastro, cuoio lavorato, ricami, gioielli, cammei, ceramiche.
Oltre a fornire i disegni il F. li eseguiva personalmente recandosi ...
Leggi Tutto
SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] alcuni oggetti preziosi (stole, mitrie, pissidi di avorio), ma anche una Madonna di marmo e dei pezzi lavorati di alabastro, diaspro, serpentino e porfido conservati nelle sue stanze di Brera. La duchessa Bianca Maria richiese invece alla chiesa di ...
Leggi Tutto
alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...