CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] fuori le Mura, sull'altare maggiore rifatto nel 1614.
Il torso, dall'attaccatura del collo fino al ginocchio, è di alabastro orientale, proveniente da una statua antica. Il Franciosino l'ha completato con pezzi di bronzo dorato: testa, mani e tunica ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] di incoraggiamento per l'arte di Modena. Per potersi mantenere fece lo scalpellino a Pietrasanta e a Volterra imparò a lavorare l'alabastro. Tra il 1906 e il 1907 il L. soggiornò a Firenze, dove realizzò per il mercato antiquario statue imitanti l ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] del comm. A. C...., Roma 1870, cfr.: R. Lefevre, Cent'anni fa a Roma. Il viaggio alNilo della spediz. degli alabastri, in Popoli, I (1941), pp. 519 s.; Id., Un progetto romano diesplorazione dell'Abissinia nel 1841, in Gli Annalidell'Africa ital ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] ricco di cento mila curiosità in guisa che l'occhio dolcemente trascina l'ingegno in considerarle. È tutto dorato e finito d'alabastro nella foggia delle cantorie.L'una e l'altra fattura sono disegno e lavoro d'un medesimo artefice. La morte però non ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] Foggini le definisce in una breve nota autobiografica (Lankheit, 1962, p. 232). L’unica pietra davvero rara è l’alabastro orientale che, con taglio a cabochon, riempie i cartigli bronzei sorretti sui quattro lati del mausoleo da coppie di angeli ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] si presenta come lavoro raffinato nel quale l’impiego prevalente del marmo rosso si coniuga con i rilievi figurati in alabastro, due statue di Virtù e il Cristo risorto inpietra calcarea bianca.
Nel 1565 Mosca risulta intento a realizzare il sepolcro ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] al Corso, costruita nel 1644 dalla famiglia Muti.
L'effetto estetico è dato dalla varietà dei marmi usati: cottanello, alabastro, fior di pesco e dallo stucco bianco e dorato. Nella volta, entro medaglioni, sono le figure allegoriche della Fortezza ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] , pp. 85 s.), fra le quali una in terracotta esposta alla Promotrice di Firenze del 1869 e un’altra, in alabastro, presentata alla stessa manifestazione l’anno seguente (ubicazioni ignote).
Fra le altre opere che ritraggono esponenti della Casa reale ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] Ferrandino, nell’esecuzione dell’altare maggiore e di altri lavori in marmo, tra cui la corona di angeli su fondo d’alabastro intorno a un’antica immagine mariana, nel santuario di S. Maria di Canepanova. Il 27 novembre 1634 promise a Cesare Cernetti ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di pietà (Museo Chiaramonti).
Il 18 luglio 1804 il Canova scelse una tazza di alabastro del F., copia di quella Braschi, e altri suoi due vasi di alabastro fiorito, modellati su esemplari etruschi, come doni pontifici da recare a Parigi, insieme con ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...