GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] in Il Piccolo, 24 apr. 1940; L. Aversano, Ricordo di R. G., in Il Regime corporativo, 1940, nn. 10-11, pp. 3-7; Sculture in alabastro di R. G., in Il Marmo, 1941, n. 3, pp. 31 s.; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 456; R. Bertolucci ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] e stato di conservazione, diversi "termini da giardino" realizzati dallo scultore con marmi colorati di recupero (verde antico, alabastro, rosso antico), modelli in gesso di parti anatomiche di statue e strumenti da lavoro.
Tra le opere "moderne ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] vendita di una statua di Ercole che Rondoni stesso avrebbe restaurato nel 1670, insieme ad alcuni busti di marmo e di alabastro, anche questi da integrare e perfezionare (Anguissola, 2008, p. 56). I traffici con i Ginetti, intenti all’arredo del loro ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] un suo soggiorno aragonese o barcellonese durato sei anni. In ogni caso, le difficoltà tecniche presentate dalla lavorazione dell'alabastro e la precisione di segno e la minuzia dei dettagli che G. raggiunge, fanno comunque supporre una sua valida ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] lo nominò, insieme al cugino Giovanni, nel proprio testamento del febbraio 1637, come beneficiario dello sfruttamento di due cave di alabastro nella zona di Genova Sestri Ponente (p. 55).
Il primo lavoro di Pellone è restituito da un documento del ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] 1781 lo scultore ricevette 510 scudi per un'Iside, rivestita in pietra di paragone e con gli arti e il volto in alabastro del monte Circeo, e per un Osiride, eseguito sempre in pietra di paragone secondo il modello dei telamoni del Museo Pio ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] fece il pavimento in marmi mischi della galleria (1674) e diversi pezzi di arredamento, come fontane e tavolini di alabastro (Arch. Borghese, vol. 1477 n. 796; Hibbard, 1958 e 1962). Nell'Archivio Borghese sono registrati inoltre pagamenti per lavori ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino e una Annunciazione dipinte su alabastro (Napoli, Museo di Capodimonte), già attribuite ad Annibale (Mostra dei Carracci. Dipinti, pp. 247 s.).
Sembra si ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] a tener fede all’impegno, preso già da alcuni anni, di produrre un Trionfo indiano di Bacco per il «camerino d’alabastro»; il 4 novembre l’ambasciatore, per placare l’impazienza del principe, sottolineava la capacità di Raffaello di trasformarsi e di ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] il luogo, s'intende Firenze. Gli si possono attribuire come opere giovanili: Mons, chiesa di S.te Waudru, due statue di alabastro, David e Mosè, eseguite nello studio di J. Dubroeucq e appartenenti in origine al jubé della stessa chiesa; una cartella ...
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alabastro
s. m. [dal lat. alabastrum, gr. ἀλάβαστρον]. – 1. Roccia sedimentaria a struttura fibrosa e fibroso-raggiata, compatta, traslucida, a zone concentriche spesso diversamente colorate (dal bianco al giallo-bruno), esistente in due differenti...